Agrumi dell’oasi agrumaria
Comune: Vico
Modalità di fruizione: I prodotti si possono acquistare direttamente dai produttori a Rodi, Vico o Ischitella.
Gli agrumi garganici coltivati a metà strada tra il mare e l’entroterra di boschi e campi coltivati nell’area di Vico, Ischitella e Rodi, dopo alcuni anni di oblio stanno tornando alla ribalta, grazie all’interessamento dell’Ente Parco e la costituzione dell’Oasi agrumaria e di un consorzio di produttori, che hanno portato al riconoscimento di IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Nell’800 questa coltivazione occupava oltre 800 ha con una produzione di circa 150.000 quintali annui. Il proprietario di questi “giardini” era proprietario quindi di una florida azienda agricola. Nel ‘900 le regole del maercato hanno progressivamente marginalizzato questa produzione che caratterizza il paesaggio e il gusto di queste aree garganiche.
Negli ultimi tempi si è tornati comunque a trovare uno spazio di mercato per questi agrumi. Si tratta del melangolo a frutto dolce, agrume antico (l’unico agrume conosciuto prima dell’arrivo in terra portoghese dell’arancio dolce) e poco noto, dal sapore agrodolce, pezzatura medio-piccola, colore rosso intenso e lucente, buccia sottilissima; nel Parco è presente un albero di questo frutto che ha più di 300 anni e una circonferenza di quasi due metri; l’arancia bionda del Gargano, fiorisce ripetutamente quasi quanto un limone, ha una forma che ricorda una pera e resiste a lungo tanto che un tempo veniva usato per i lunghi viaggi in mare; l’arancia Duretta del Gargano è una varietà esclusiva degli orti garganici, dalla polpa consistente e croccante che matura a Natale ed è quasi del tutto priva di semi; il Femminiello, il più antico limone d’Italia, dalla polpa profumata.
I pregi di questi agrumi sono sia nella natura organolettica, che nelle potenzialità economiche, in relazione alla loro durata sull’albero. Gli agrumi maturano lungo tutto l’anno: si inizia ad aprile/maggio con l’arancia bionda, la cui raccolta prosegue fino a settembre, giugno è il momento della limoncella e a Natale si raccoglie la duretta. Con gli agrumi si confezionano anche marmellate ed i tipici canditi. Da non perdere per gli amanti di questo agrume la festa di S. Valentino a Vico del Gargano.
Gli agrumi del Gargano sono presidio del gusto riconosciuto dall’associazione nazionale Slow Food.
Ultimo aggiornamento
16 Maggio 2023, 10:00