“UN PASSO INDIETRO…NEL TEMPO”
SABATO 20 OTTOBRE IL GEOEVENTO, NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO, IN OCCASIONE DELLA “SETTIMANA DEL PIANETA TERRA”
Sabato 20 ottobre, nel territorio del Gargano, avrà luogo il geoevento “UN PASSO INDIETRO…NEL TEMPO” curato, per conto del Parco Nazionale del Gargano, dal geologo, prof. Michele Morsilli, docente presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra all’Università di Ferrara.
L’iniziativa si svolge nell’ambito della Settimana del Pianeta Terra, il Festival delle Geoscienze che, per la sesta edizione, dal 14 al 21 ottobre accenderà i riflettori sul patrimonio naturale e geologico del nostro Paese.
La “Settimana del Pianeta Terra – L’Italia alla scoperta delle Geoscienze – Una società più informata è una società più coinvolta” è un festival scientifico che, dal 2012, coinvolge tutta l’Italia ed è diventato il principale appuntamento delle nostre Geoscienze.
Per la sesta edizione si accenderanno i riflettori sul patrimonio naturale e geologico del nostro Paese. Con centinaia di iniziative in tutta Italia, la manifestazione sarà dedicata a spiegare il ruolo strategico delle Geoscienze nella prevenzione dei rischi naturali e nella salvaguardia dell’ambiente, raccontando l’appassionante mondo della ricerca scientifica. Per una intera settimana di ottobre diverse località, sparse su tutto il territorio nazionale, saranno animate da manifestazioni per diffondere la cultura scientifica, i “Geoeventi”: escursioni, passeggiate nei centri urbani e storici, porte aperte nei musei e nei centri di ricerca, visite guidate, esposizioni, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi, attività musicali e artistiche, degustazioni conviviali, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde.
I Geoeventi sono organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi e musei, mondo professionale.
Nel corso delle edizioni la Settimana del Pianeta Terra ha avuto una crescita esponenziale: all’ultima hanno partecipato circa 80 mila persone.
Quest’anno anche il Parco Nazionale del Gargano ha deciso di partecipare all’evento con una propria iniziativa e ha dato il proprio patrocinio alla manifestazione che anche per il 2018 vanta numeri di tutto rispetto: in 137 località ci saranno 162 geoeventi; gli enti coinvolti sono oltre 300 con oltre 500 tra ricercatori e divulgatori scientifici.
IL GEOEVENTO NEL PARCO NAZIONALE DEL GARGANO
Le rocce e i paesaggi del Gargano sono una sorta di nastro magnetico criptato dove è registrata una storia lunga centinaia di milioni di anni, scandita da periodi di relativa quiete e momenti di grandi sconvolgimenti e cambiamenti. E sono i Geologi che hanno la chiave per svelare i tanti segreti che questo promontorio racchiude.
Numerose sono le emergenze che fanno di questo sperone roccioso un punto di riferimento per gli studiosi di tutto il mondo, ma solo alcune di queste come le impronte di Dinosauri e le varie forme carsiche sono conosciute dai cittadini garganici o in generale dal grande pubblico.
“Un passo indietro nel tempo” è un viaggio di divulgazione scientifica che tende ad illustrare alcuni dei principali aspetti geologici del Gargano: dalla formazione delle rocce, attraverso la loro deformazione e sollevamento fino alla modellazione del paesaggio attuale ad opera degli agenti geomorfici.
Questo viaggio nel tempo si concretizza attraverso un’escursione geologica che tende a raccontare dove, come e quando si sono formate le principali rocce del Gargano, nell’arco temporale di circa 100 milioni di anni, cosa è successo a queste rocce dopo la loro formazione e perché questo promontorio è fortemente sismico, e infine ammirare i vari paesaggi e comprenderne i processi che li hanno generati.
Alla fine dell’escursione è previsto un seminario divulgativo che puntualizza gli aspetti osservati durante l’escursione e illustrerà le peculiarità di altre aree garganiche.
Ultimo aggiornamento
17 Ottobre 2018, 09:53