Per Lucio, con Lucio. Si svolgerà stasera, ‘Il mare e la stella’ il concerto degli amici e fans dell’indimenticato Lucio Dalla, uno dei cantautori più importanti della musica italiana, scomparso lo scorso marzo per un improvviso malore lontano dalle sue amate Isole Tremiti. Saranno proprio le Diomedee ad ospitare il tradizionale spettacolo che Dalla organizzava ogni anno alla presenza dei più importanti interpreti nazionali ed internazionali. L’evento rientra tra gli spettacoli prodotti in Puglia e promossi nell’ambito del PO FESR Puglia 2007-2013 Asse IV – INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO” ed è cofinanziato da Regione Puglia attraverso il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (TPP), dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, in qualità di soggetto gestore della Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti, dal Comune di Isole Tremiti ed è organizzato come lo scorso anno dall’Associazione Punto e a Capo.

‘Il mare e la stella’ si svolgerà a partire dalle ore 21 nella piazzetta di San Domino tanto cara a Dalla, fondatore di una manifestazione che quest’anno vedrà la partecipazione di tanti giovani talenti cresciuti ed affermatisi grazie al cantautore bolognese dal ‘cuore garganico’: Pier Davide Carone (interprete di Nani all’ultimo Sanremo), Graziano Galatone (Tosca amore disperato), Gabriel Zagni (Tosca), Lalo Cibelli, Bruno Mariani.

Nel corso della serata oltre alle interpretazioni canore degli innumerevoli capolavori di Dalla, sarà dedicato ampio spazio all’impegno concreto del Parco Nazionale del Gargano e dell’Area Marina Protetta. Infatti, si svolgerà la I edizione dei Premi “GARGANUS” e “FUTURA” che, non solo simbolicamente, ma concretamente, celebrano l’importanza della tutela e valorizzazione delle risorse naturalistiche e gratificano e riconoscono l’impegno dei giovani talenti. I premi ogni anno saranno assegnati a Personalità dell’arte, Enti ed Imprese dell’ambito culturale, scientifico, del giornalismo, dello spettacolo, della produzione che si siano distinti per la loro attività, a vario titolo, in favore dell’ambiente, in tutte le sue accezioni, inteso come fattore naturalistico, storico, di costume e come indicatore significativo dello sviluppo sostenibile e della qualità della vita.

Quest’anno i premi Garganus vanno a Lucio Dalla (consegna dei premi ai parenti presenti all’evento) per l’impegno per la promozione e tutela delle Tremiti e ad Osvaldo Bevilacqua (storico volto Rai e conduttore di Sereno Variabile) per le sue capacità comunicative nell’ambito ambientale. Invece, il premio FUTURA sarà assegnato a Pierdavide Carone, giovane cantautore pugliese che ha cantato con Dalla all’ultimo Festival di Sanremo.

“Il passato non va mai dimenticato perchè rappresenta la via per il futuro – ha dichiarato il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella – . Lucio Dalla è l’emblema di chi ha amato e si è impegnato davvero per il suo territorio ed intorno al suo esempio vanno incardinati i progetti di tutela e sviluppo del Gargano e di Tremiti. Il concerto non è azione spot, ma un’occasione per ragionare sul futuro di Tremiti e del suo tessuto socio-economico. Ed è per questo che partiamo dalle Diomedee con la I edizione dei premi Garganus e Futura. Quest’ultimo vuole dare seguito all’incessante flusso creativo che Dalla ha prodotto/condiviso con tutti, proprio tutti coloro che hanno voluto raccogliere il suo richiamo. La grande voglia di condividere con il mondo tutto il suo talento, le sue idee, le sue emozioni – ha aggiunto Pecorella – è la peculiarità di questo grande artista, questo è il lascito che il premio Futura vuole raccogliere e a sua volta trasferire alle nuove generazioni di artisti. Il Parco Nazionale del Gargano sceglie di farlo, in linea con i propri fini istituzionali, avendo come punto di partenza e di arrivo l’Arcipelago delle Tremiti, teatro privilegiato dall’artista che lo aveva eletto come principale centro di ispirazione e ‘produzione’ creativa. Il premio Futura andrà ai giovani talenti musicali e non che, attraverso la propria creatività, hanno lasciato un segno e hanno scelto come Lucio di ‘darsi’ completamente al pubblico senza remore, riserve, confini. Il Premio Futura al giovane artista pugliese Carone sembra quasi d’obbligo; fu proprio Dalla, infatti, a riconoscere in lui un talento tale da presentarsi in coppia con lui alla scorsa edizione del Festival di Sanremo. Un tributo ampiamente meritato a un personaggio che incarna alla perfezione i principi ispiratori del premio Futura”.

Altresì, Osvaldo Bevilacqua diventa testimonial di un progetto (il collaborazione con la nota Associazione Albatros del compianto sub Avv. Paolo Pinto), finanziato dallo stesso Ente Parco, per la formazione di guide subacquee per non vedenti ed ipovedenti per abbattere le barriere e aprire ad un nuovo segmento turistico.

Soddisfazione è sta espressa dagli altri partner impegnati nell’organizzazione dell’evento . “Questo festival era il sogno di Lucio ed e’ anche il nostro – ha evidenziato Anna Lisa Lisci, Presidente di ‘Punto e a Capo’-. Lucio è vivo a Tremiti lo si percepisce nell’aria. Giovedì sera tutti respirando lo sentiremo tra di noi. L’intento di Lucio era quello di fare di questo evento un trampolino per l’economia locale e soprattutto per i giovani artisti”.

“E’ un momento di gioia e di dolore – ha detto l’assessore regionale al Turismo Silvia Godelli presentando l’iniziativa – . Gioia per il ritorno a Tremiti, dolore perchè Dalla non c’è più. Non si tratta di retorica, ma di un sincero sentimento per chi voleva difendere queste isole da ogni aggressione. Noi le continueremo a difendere, anche dalle trivelle. L’iniziativa è frutto di una grande condivisione: tra istituzioni locali, regionali, il Parco e le associazioni locali. Ed è altamente positivo che gli operatori turistici locali abbiano deciso di lavorare con “Punto a capo”, investendo energie per l’organizzazione dell’evento che promuoverà le isole, nostro tesoro pugliese”.

Sulla stessa lunghezza d’onda di Pecorella è il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. “Ho incontrato molte volte Dalla, ed era sempre profondamente innamorato non solo di un luogo incantevole, come le Isole Tremiti, ma di un luogo per lui paradigmatico dei fondamentali della nostra cultura e della nostra civiltà. Uno spicchio di Mediterraneo che ha sempre considerato il palcoscenico naturale sul quale collocare la bellezza”.L’opera di Dalla, secondo Vendola, “merita di essere non soltanto oggetto di memoria, ma anche di studio. Penso che noi dobbiamo immaginare di rinsaldare, da qui e per sempre, il legame tra Dalla e le Isole Tremiti, facendo diventare questo luogo magico la ‘casa della memoria’ di Lucio. Per le Tremiti, questo può diventare uno dei fattori più importanti di un’attrattività che deve passare, soprattutto, da un lavoro di cura e manutenzione delle isole”.