Sviluppo: tutti sotto la stessa bandiera
I 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella progettazione dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare un programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura
Passa la linea della coesione territoriale ed i 18 Comuni del Gargano, finalmente, sono uniti nella ambiziosa scommessa dei Sistemi Ambientali e Culturali per realizzare l’articolato programma di investimenti per 4 milioni di euro in attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio di storia e natura della nostra terra.
I SAC “l’Araba Fenice” e “Naturalmente Gargano” uniscono le forze sotto la bandiera del Gargano per promuovere prodotti turistici mare-natura caratterizzati dall’integrazione tra mare e territorio retrostante e sviluppare un sistema integrato di accoglienza per migliorare l’attrattività e il godimento dei beni. obbiettivo è valorizzare l’autenticità e l’unicità delle risorse quale l’identità, la cultura, l’ambiente nell’ottica della qualità e della professionalità.
L’impegno è “organizzare” e “comunicare” tale patrimonio in modo che venga effettivamente percepito e fruito come un “sistema integrato” (logo, segnaletica, carta di qualità), puntando sulla qualità dell’offerta per competere con destinazioni turistiche non solo nazionali ma anche internazionali.
“Il risultato atteso – dichiara il Presidente del Parco Naz. del Gargano, Avv. Stefano Pecorella . è la valorizzazione del ‘museo diffuso’ del Gargano, orientato all’interpretazione del paesaggio garganico e alle dinamiche che lo hanno interessato nei secoli. Una molteplicità di siti (in cui si intrecciano valori storico culturali, dinamiche naturali, esemplarità geomorfologiche) sono dispersi sull’intero territorio e spesso risultano collegati da relazioni materiali ed immateriali, innegabili elementi di attrazione per turisti, anche specializzati, inseriti in un articolato ed eccezionale Paesaggio nel quale si svolge la vita dei garganici intrisa nell’antica tradizione agro-silvo-pastorale”.
Ultimo aggiornamento
18 Maggio 2012, 13:42