221mila euro per interventi sui Siti Naturali Unesco

𝑼𝒏 𝒓𝒊𝒔𝒖𝒍𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒇𝒓𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒈𝒏𝒐 𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒄𝒐 𝒆 𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒕𝒊𝒇𝒊𝒄𝒐 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒖𝒔𝒐 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝑬𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒄𝒐 𝒏𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝑮𝒂𝒓𝒈𝒂𝒏𝒐 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒇𝒂𝒔𝒆, 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒄𝒐𝒏𝒅𝒂 𝒇𝒂𝒔𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒂𝒏𝒅𝒊𝒅𝒂𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒍 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒕𝒊𝒈𝒊𝒐𝒔𝒐 𝒓𝒊𝒄𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝑼𝑵𝑬𝑺𝑪𝑶 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒇𝒂𝒈𝒈𝒆𝒕𝒆 𝒗𝒆𝒕𝒖𝒔𝒕𝒆, 𝒐𝒗𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒏𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒇𝒂𝒈𝒈𝒆𝒕𝒆 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐𝒓𝒅𝒊𝒂𝒍𝒊 𝒅𝒆𝒊 𝑪𝒂𝒓𝒑𝒂𝒛𝒊 𝒆 𝒅𝒊 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒓𝒆𝒈𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒅’𝑬𝒖𝒓𝒐𝒑𝒂. 𝑳’𝑬𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒄𝒐, 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒏𝒆𝒓 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒆 𝒓𝒆𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒍𝒐𝒄𝒂𝒍𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒂𝒎𝒎𝒂, 𝒉𝒂 𝒄𝒐𝒊𝒏𝒗𝒐𝒍𝒕𝒐, 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊𝒛𝒛𝒂𝒏𝒅𝒐, 𝒊 𝒅𝒖𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒖𝒏𝒊 𝒅𝒊𝒓𝒆𝒕𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒆𝒔𝒔𝒂𝒕𝒊 – 𝒐𝒗𝒗𝒆𝒓𝒐 𝑽𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑮𝒂𝒓𝒈𝒂𝒏𝒐 𝒆 𝑴𝒐𝒏𝒕𝒆 𝑺𝒂𝒏𝒕’𝑨𝒏𝒈𝒆𝒍𝒐 𝒑𝒐𝒊𝒄𝒉𝒆́ 𝒅𝒆𝒕𝒆𝒏𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒎𝒐𝒏𝒊𝒐 𝒇𝒐𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒍𝒆 – 𝒂𝒅 𝒂𝒅𝒆𝒓𝒊𝒓𝒆 𝒂𝒍𝒍’𝒐𝒑𝒆𝒓𝒂𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ 𝒓𝒊𝒄𝒉𝒊𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒊𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒐𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒖𝒏𝒊𝒕𝒂̀ 𝒐𝒇𝒇𝒆𝒓𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍’𝑨𝒗𝒗𝒊𝒔𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑴𝒊𝒏𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝑻𝒓𝒂𝒏𝒔𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑬𝒄𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒄𝒂.
Il Parco nazionale di Abruzzo Lazio e Molise, focal point della candidatura “𝐀𝐧𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐞𝐭𝐞 𝐔𝐍𝐄𝐒𝐂𝐎” e del programma “Sɪᴛɪ Nᴀᴛᴜʀᴀʟɪ UNESCO ᴘᴇʀ ɪʟ ᴄʟɪᴍᴀ”, d’intesa con l’Ente parco nazionale del Gargano, ha comunicato ai due comuni garganici summenzionati 𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 € 𝟮𝟮𝟭.𝟮𝟯𝟮,𝟬𝟬.
“E’ questo il riconoscimento materiale del buon lavoro svolto dall’Ente parco nazionale del Gargano che, sin dall’inizio ha sostenuto l’iter di candidatura delle eccellenze naturalistiche rappresentate dalle nostre faggete vetuste presenti in foresta Umbra. Già nel 2017 l’Ente otteneva il primo riconoscimento UNESCO per le riserve ‘Umbra’ e ‘Falascone’. Nel 2021, a seguito dell’impegno più recentemente profuso, il nostro Ente ha lavorato per estendere detto riconoscimento ad altre due riserve, ovvero quelle di Pavari e di Sfilzi, sempre in Foresta Umbra. In questi anni il lavoro con gli altri parchi nazionali interessati al sito seriale, capofilato dall’Ente parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, è continuato nell’intento di affermare una corretta gestione e la valorizzazione dei siti in parola. L’affermazione di questa importante risorsa economica ai due Comuni interessati ne è prova effettiva. Sono certo che sapranno cogliere questa importante opportunità rispetto alla quale l’Ente parco non farà mai mancare il proprio supporto”, ha commentato il presidente 𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮.
Il Programma “Sɪᴛɪ Nᴀᴛᴜʀᴀʟɪ UNESCO ᴘᴇʀ ɪʟ ᴄʟɪᴍᴀ” finanzia interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici a favore dei comuni ricadenti, in tutto o in parte, nei siti UNESCO d’interesse naturalistico.
Gli interventi da candidare contribuiranno a realizzare soluzioni multifunzionali fondate sul presupposto di riportare la natura in un buono stato di salute ed in grado di coniugare i benefici ambientali a quelli sociali ed economici nonché di favorire la resilienza da parte degli ecosistemi (approccio 𝑁𝑎𝑡𝑢𝑟𝑒-𝑏𝑎𝑠𝑒𝑑 𝑆𝑜𝑙𝑢𝑡𝑖𝑜𝑛𝑠).
L’incidenza, in termini di superficie interessata, con cui le nostre faggete vetuste concorrono all’assetto complessivo dei siti ricadenti in Italia – pari al 25%, per un totale di oltre 900 ettari – ha trovato il giusto riconoscimento anche in termini di risorse finanziarie assegnate per un totale di 221.232,00 euro.