Torre Scampamorte

Torre Scampamorte è situata lungo la lingua di terra che separa il mare dalla laguna di Lesina. La Torre dista circa 11 km dal canale Acquarotta e circa 3 km dalla foce Schiapparo. La sua attuale posizione è a circa 200 m. dalla linea di battigia, in una radura che si apre nella macchia mediterranea del bosco Isola. La torre, nonostante la sua strategica posizione, appare oggi diroccata ed in avanzato stato di degrado. La torre è di forma quadrangolare misura circa 12 metri per lato; una misura questa superiore alla minima per le torri del viceregno a tre caditoie per lato. Fino al secolo scorso la torre era occupata da guardie doganali e di sorveglianza delle coste.

Nei pressi della Torre Scampamorte si apriva un tempo il canale S. Andrea, chiamato anche canale di Scampamorte. La foce di S. Andrea, di cui sono ancora oggi visibili le strutture in mare congiungeva in passato il mare con il lago di Lesina. Oggi il canale è interrato. Documenti storici descrivono una foce chiusa con ripari per la pesca, i cosìdetti acconci, utili alla cattura delle anguille. L’apertura della foce S. Andrea fu constatata anche, nel 1811, dall’agrimensore Floriano Conte, che così descriveva la foce “comunica con il mare in dati mesi dell’anno, chiudendosi nei restanti mesi.

L’affittatore, dice il rilievo del perito, la dissopila in primavera, e allora vi entra il pesce nuovo, e il vecchio uscendone già ingrassato, se ne forma presa abbondante, e questa operazione chiamasi sfociare il lago. Odiernamente la foce S. Andrea trovasi quasi occulta, e quella che è aperta è chiamata Schiapparo”. La foce aveva quindi storicamente una grande importanza per la pesca e la vendita del pesce. Alcuni documenti storici testimoniano nei suoi pressi anche un insediamento romano e tardo-antico. Nei pressi della torre e della foce era presente un tempo un grosso fabbricato in muratura che serviva per l’abitazione dell’amministratore, dei caporali maggiori e di tutto il rimanente personale adibito alla cattura e vendita del pesce.

Il nome foce S. Andrea deriverebbe da una chiesetta eretta dai monaci benedettini di Tremiti in onore del Santo. Nei suoi pressi era anche presente un piccolo molo per l’imbarco per le Tremiti. In corrispondenza della torre, sul versante lagunare è presente il delta lagunare di S. Andrea, sul quale è rimasto isolato un vecchio fabbricato con la chiesetta omonima, costruita nel ?700 su vecchie strutture ed ora sconsacrata . La resistenza della torre è stata seriamente provate nel 1627, quando un maremoto interessò questo tratto di costa. Una leggenda narrà che due soldati posti a guardia della Foce Sant’Andrea quando trovarono scampo nelle mura della torre nel momento in cui lo tsunami investì l’istmo. Ed è proprio a questo episodio che si deve il nome della torre.

Cronologia

XVI secolo

Torre Scampamorte

Ultimo aggiornamento

17 Maggio 2023, 11:21