Sorgente San Nazario
La Sorgente di San Nazario è situata a circa 6 m s. l. m. nei pressi del Santuario di San Nazario Martire, da cui prende il nome. La sorgente è situata in un’area in cui si congiungono i confini dei comuni di Apricena, Sannicandro, Poggio Imperiale e Lesina. Le sue acque danno origine ad un torrente chiamato Caldoli, che percorre circa 2 Km prima di immettersi nella laguna di Lesina. La sorgente è alimentata da acque profonde che, a partire dalla profondità di 1500-2000 m, si muovono verso la superficie seguendo vie preferenziali (linee di faglia), conservando gran parte della temperatura iniziale.
Nei pressi della superficie queste acque di risalita si mescolano alle acque dolci e fredde provenienti dal massiccio garganico, dando luogo alle scaturigini che conosciamo. La sorgente ha una portata media di 250 l/s, una salinità dell’acqua del 2,1 ? ed una temperatura media che varia tra 24-27°C. Nelle sue acque relativamente calde vivono lo Spinarello (Gasterosteus aculeatus), la Gambusia (Gambusia affinis). Quest’ultimo introdotto dall’America del Nord in Europa per combattere le larve della zanzara Anopheles ed il gamberetto (Palaemonetes antennarius). Tra gli anfibi sono presenti la raganella (Hyla intermedia), e la rana verde (Pelophylax berberi sinkl. hispanica).
Tra la vegetazione acquatica è da segnalare la presenza della Lingua d’acqua (Potamogeton natans) ed il Myriophyllum spicatum. Il P. natans è abbondante soprattutto lungo il primo tratto del canale alimentato dalla sorgente. Il nome Potamogeton, significa in greco “vicino al fiume”, ma P. natans è una strana pianta acquatica, infatti a differenza di altre piante acquatiche, il cui polline galleggia allontanandosisull’acqua, essa è impollinata dal vento. Recenti ricerche hanno dimostrato che il polline di questa pianta è reso sterile, se entra in contatto con l’acqua.
All’uscita di queste acque in superficie è presente un fitto canneto caratterizzato dalla presenza di Canna domestica (Arundo donax) e Canna di palude (Phragmites australis). Lungo i margini del primo tratto del canale alimentato dalla sorgente è presente una vegetazione costituita da Phragmites australis, Cladium mariscus, Typha sp. e Juncus sp.
Ultimo aggiornamento
22 Maggio 2023, 10:58