S. Leonardo di Siponto
L’Abbazia di San Leonardo anticamente detta di S.Leonardo delle Matine o in Lama Volara, è posizionata su un pianoro della fascia pedegarganica a circa 100 mt. di altitudine, in prossimità di Monte Aquilone, a circa 7 km. da Manfredonia. Le balze del versante meridionale del promontorio, con le loro pareti sub-verticali di calcare distano circa 7 Km. in linea d’aria dall’Abbazia. Il paesaggio si presenta caratterizzato da aree pianeggianti o leggermente ondulate dove affiora su vaste estensioni il basamento calcareo. Su di esse si insedia la pseudosteppa alternata a seminativi. A sud-est dell’Abbazia si trova la dolina Caniglia, una delle più grandi del Gargano. L’Abbazia di S. Leonardo fu costruita nell’XI sec. per interessamento dell’Arcivescovo Gerardo I e dei monaci regolari di Sant’Agostino.
Dalla seconda metà del 1200 al 1480 fu affidato ai Cavalieri Teutonici che ne fecero il centro della loro attività in Puglia. In origine il complesso era cinto da mura e munito di una torre merlata. Oggi è presente la Chiesa e il Domus Hospitales nato per accogliere i pellegrini e i crociati che si recavano alla grotta di S.Michele a Monte S.Angelo. Dal 1810 l’Abbazia fu soppressa da Giacchino Murat. Lo stato di abbandono è proseguito sino al 1948 e solo dopo i primi restauri negli anni ’50 fu riaperta al culto.
Come Santa Maria di Siponto anche S. Leonardo mostra una commistione di temi architettonici. Sul lato sinistro dell’Abbazia si apre un ricchissimo portale con gli stipiti e le cornici rivestiti di fantasiosi ornati vegetali e zoomorfi e una lunetta in cui è scolpito a bassorilievo un Cristo fra due angeli. Il complesso è ancora oggetto di studi e ricerche in particolare per l’interesse suscitato dalla presenza di un rosone a undici petali, vera e propria meridiana solare. Da questa apertura, nel giorno del solstizio d’estate (dalle ore 12 alle 13 del 21 giugno) penetra un fascio di luce, capace di tracciare in senso orario una corona luminosa sul pavimento della Chiesa.
La chiesa è aperta alla visita per una eventuale
fruizione
XI sec. d.C.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 11:20