Palude Usmai
La Palude Usmai, insieme a Sfinale (Lat. 41.932389; Long. 16.084278) costituiscono i residui di un esteso complesso acquitrinoso dulciaquicolo, localizzato a livello del mare lungo il versante settentrionale del Gargano tra Peschici e Vieste. La Palude è situata a 2 m s. l. m.. Si trova al centro di una radura, coltivata a frumento, e contornata da giunchi (Juncus spp.) e liquirizia (Glycyrhriza glabra). La presenza dell’acqua, è legata soprattutto alle precipitazioni atmosferiche.
La relativa vicinanza al mare, fa si, che spesso durante le forti mareggiate, le acque del mare aprono un varco nel cordone dunale mescolandosi alle acque dolci di origine piovana. Le acque torbide e poco profonde della Palude sono ricche di crostacei cladoceri (Ctenodaphnia magna e Daphnia curvirostris), copepodi (Diacyclops bicuspidatus odessanus; Brachionus angularis) e di larve del Syrphidae (dittero) Eristalis tenax.
Le larve di questo dittero sono in genere legate ad ambienti in cui vi sono accumuli di sostanze organiche in decomposizione. Oltre ai crostacei, nelle acque della Palude vivono abbondanti di larve detrivore del tricottero Mesophilax aspersus. Tra gli anfibi sono presenti il Rospo smeraldino (Pseudepidales viridis) e la Raganella (Hyla intermedia).
Il sito, nonostante le piccole dimensioni è di notevole pregio naturalistico e paesaggistico, rappresenta una piccola area di sosta per l’avifauna migratoria. La Palude nonostante le ridotte dimensioni, ospita durante l’inverno piccoli gruppi di Folaghe (Fulica atra), Gallinelle d’acqua (Gallinula chloropus) e Tuffetti (Tachybaptus ruficollis). Per la sua posizione geografica, e la fragilità ecologica, la Palude è fortemente minacciato da varie influenze negative di origine antropica.
Ultimo aggiornamento
22 Maggio 2023, 11:49