Palazzo Pinto – Ventrella
Il palazzo Ventrella, che appartenne ai principi Pinto ultimi feudatari di Ischitella. Il Palazzo, sorge sui ruderi dell’antico castello crollato per il terremoto del 1646. La facciata barocca molto elegante guarda verso piazza De Vera D’Aragona. Il palazzo fu costruito dal principe Francesco Emanuele Pinto nel 1714. Francesco Emanuele Pinto, sfruttando ciò che era rimasto del vecchio castello, in pratica tutto il piano terra e porzione del primo piano. Il palazzo fu danneggiato da un incendio nel 1804. Nella prima metà del 1800 sono state fatte delle aggiunte che in parte ne alterano la linea settecentesca. L’interno del palazzo è stato in gran parte ristrutturata dalla famiglia Ventrella e il secondo piano si conserva in buono stato grandiosi saloni con i soffitti finemente decorati e arredati con mobili d’epoca. Il Palazzo Pinto-Ventrella è un tipico esempio di trasformazione d’uso di un’architettura militare in residenza civile, dove alle tipiche necessità di una residenza per un ricco e potente feudatario, risponde un particolare disegno dell’architettura.
I locali terranei adibiti a magazzini, stalle e residenze della servitù; ai piani superiori, il cosiddetto piano nobile, con le stanze della famiglia proprietaria e gli ambienti di rappresentanza. L’accesso è definito da un grande portale a tutto sesto, i cui piedritti coprono quasi due piani fuoriterra; si tratta di un’applicazione di gigantismo architettonico, che nella provincia di Foggia è riscontrabile solo nel capoluogo, in quello che rimane di Palazzo Villani in via Manzoni. Il portale è sormontato dallo stemma in pietra della famiglia Pinto. Tutto l’arco è composto di conci lavorati con gioco di concavi e convessi che ne esaltano linearità e chiaroscuro. Sull’androne si aprono due varchi, anch’essi a tutto sesto: in uno si diparte lo scalone che porta ai due piani, l’altro collega la parte di palazzo destinata a servizio. In posizione baricentrica il cortile, su cui si aprono sia le porte dei terranei che le finestre dei piani superiori. La rampa di scale di sinistra, quella che serve la residenza, ha la volta decorata con disegni a tempera, ispirati a motivi zoomorfi tipici della decorazione parietale barocca.
Ultimo aggiornamento
16 Maggio 2023, 12:03