Gli Orti di Tullio, insieme alla palude di Fiumicello (Lat. 41° 50’ 39,23”; Long. 15° 47’ 39,105”) sono una piccola zona umida dulciacquicola, un tempo molto più estesa, di notevole interesse naturalistico situata lungo i margini sud-orientali della laguna di Varano. La toponomastica Orti di Tullio, richiama all’utilizzo antropico dell’area, dopo agli intensi interventi di bonifica effettuati, durante il dopoguerra. Oggi, gran parte dell’area viene sfruttata per attività orto-frutticole. Nell’area, nonostante i reiterati interventi di bonifica, permangono tenacemente piccole isole di palude, confinate, soprattutto lungo la costa sud-orientale della laguna di Varano. Queste aree sono caratterizzate dalla presenza spontanea un fitto fragmiteto (Phragmites australis), misto a canna domestica (Arando donax), all’interno del quale trovano riparo e fanno il nido numerosi uccelli tipici della palude: la gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), il tuffetto (Tachybaptus ruficollis), il tarabusino (Ixobrychus minutus), e la cannaiola (Acrocephalus scirpaceus).