La Riserva Naturale di Popolamento Animale Statale del Lago di Lesina parte Orientale è stata istituita con Decreto Ministero Agricoltura e Foreste del 27/04/1981. Interessa per 930 ha il seno orientale della laguna di Lesina. Si tratta della parte di laguna ad acque prevalentemente dolci ed è caratterizzata da un esteso e fitto canneto ideale per molte specie. D’inverno è comune osservare il cielo della laguna e le sue acque solcate da grandi stormi di uccelli acquatici svernanti, Moriglioni, Morette, Germani Reali, Mestoloni, insieme ad Ardeidi, Limicoli e Gabbiani.

Immagini che ripropongono i racconti delle grandi cacce che venivano effettuate sulla laguna prima dell’istituzione della riserva, la più caratteristica delle quali era la battuta alle folaghe con una caratteristica tecnica tradizionale denominata “rastrello” in cui le povere folaghe venivano uccise a migliaia. Tra le specie nidificanti si ricorda l’Airone rosso (Ardea purpurea), il Fraticello (Sterna sandvicensis), il Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus), la Cannaiola (Acrocephalus scirpaceus), lo Svasso maggiore (Podiceps cristatus ) oltre ad alcune specie di anatidi. La popolazione di Lontra (Lutra lutra) un tempo presente sembra oggi estinta, ne rimangono testimonianze recenti di presenza nella memoria dei pescatori che le cacciavano per il valore della loro pelliccia, ed ha volte la trovavano morta, impigliata nelle loro reti.