Formazioni a Ranunculus peltatus Cutino Piana della Tagliata
Tra in tanti Cutini del Gargano quelli di Piana della Tagliata sono tra i più interessanti, si tratta di un gruppo diversificato, con alcuni del tutto naturali e altri dotati di recinzioni e approfondimenti. Straordinario è anche il contesto paesaggistico. Sono inseriti in una grande e ampia valle, sono osservabili dall’alto scendendo da Monte Sacro, che sembra incorniciare i Cutini. Per un altro aspetto risulta particolarmente interessante e sono le grandi fioriture di Ranunculus peltatus che caratterizzano gli specchi d’acqua più naturali.
Questa pianta è una “idrofita radicanti” cioè una piante acquatiche radicate sul fondo, quindi con organi perennanti sommersi, vive in vive in acque calme o lentamente correnti, può raggiungere anche 2 m di lunghezza, provvista di fusti tubulosi di 1- 2 mm di Ø. I Cutini rappresentano l’unico ambiente del gargano dove è possibile osservarla, devono essere Cutini ampi con un substrato naturale e non troppo profondi. Ha foglie galleggianti di un bel colore verde chiaro, sempre presenti, e foglie subacquee, completamente sommerse, le quali hanno la funzione di assorbire le sostanze nutrienti disciolte nell’acqua.
Quando fiorisce produce una intensa fioritura capace di ricoprire quasi del tutto la superficie dello specchio d’acqua, I fiori bianchi e gialli il verde intenso delle foglie risalta sulla scura superficie dell’acqua, creando uno straordinario cromatismo. Il periodo di fioritura sul Gargano è relativo alla primavera anche se comunque abbastanza ampio, da aprile a giugno, in funzione anche delle piogge e del grado di permanenza delle acque.
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Ultimo aggiornamento
22 Maggio 2023, 10:02