Eremo di Sant’Agostino
L’Eremo di Sant’Agostino è situato alle pendici delle Coppe di Monte Castello, a 377 m dal livello del mare, nella valle della Cisternola. L’Eremo è uno dei più antichi luoghi dello spirito edificati lungo l’antica via d’accesso che dalla Valle di Stignano portava al Santuario garganico di San Michele. La costruzione dell’eremo potrebbe risalire all’XIII secolo, probabilmente sotto il pontificato di papa Alessandro IV (il pontefice che riformò gli Eremitani di Sant’Agostino nel 1256).
Con la costruzione e lo sviluppo del convento di Stignano la sua funzione, venne a diminuire tanto da essere abbandonato qualche secolo dopo. Oggi la costruzione si presenta in uno stato discreto, tanto che è ancora ben evidente l’impianto strutturale. Infatti, in una delle due cappelle (se pur in precarie condizioni) si possono ancora ammirare alcuni affreschi. Secondo alcuni studiosi questi affreschi risalgano XVI secolo, e raffigurano San Michele Arcangelo nell’intento di scacciare un demone, una Eva, ed un affresco raffigurante tre frati di cui uno a cavallo. Il frate a cavallo potesse essere San Pietro da Morrone o meglio papa Celestino V, che fu catturato nel maggio del 1295 da Guglielmo l’Estendard, per ordine di papa Bonifacio VIII a Vieste.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 12:26