Eremo della Ss.ma Trinità
La Valle di Stignano antica via d’accesso al Santuario garganico di San Michele, custodisce con i suoi Eremi una memoria spirituale di grande valore culturale, fondamentale per la storia del Gargano. Di questi antichi luoghi di spiritualità non restano che pochi ruderi dimenticati. Tra questi luoghi dello spirito l’Eremo della Ss.ma Trinità è il più interessante. L’Eremo è situato a circa 575 m slm, in località “Sambuchello”, un monte che domina la Valle di Stignano, al limite territoriale dei comuni di San Marco in Lamis e quello di Sannicandro Garganico, questo fa pensare che in passato la costruzione degli edifici spirituali in determinati luoghi “cardine” potesse essere sostenuta dalle abbazie o dai signori feudali, per meglio contrassegnare il territorio dal momento, che questa è zona di confine tra il feudo di Castelpagano e l’abbazia di San Giovanni de Lama (attuale Convento di San Matteo).
Scarse e frammentarie sono le notizie riguardanti la sua costruzione, tuttavia la sua costruzione potrebbe essere collocata intorno al XIII sec. Dell’antica struttura oggi non restano che i ruderi di alcune mura in pietra, ormai semiricoperti dalla vegetazione; dai quali peraltro si evince che la struttura ha subito nel corso dei secoli numerosi lavori di recupero e di ampliamento. La presenza dell’Eremo della Ss.ma Ss.ma Trinità è testimoniato dalle numerose cartine e mappe antiche su cui è segnato. Tra tutti gli eremi presenti tra le valli di Castelpagano sino a Stignano questo doveva essere il più grande e importante. La struttura dipendeva dal convento di Sant’Agostino che a sua volta dipendeva dal Padre Guardiano del convento di Stignano e fu abitato da diversi eremiti.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 12:26