Cutino Piana della Tagliata 01
Il pianoro carsico costituito dal Piano di San Martino, La Tagliata, e Parco Orefice che avvolge Monte Sacro (872 m s.l.m.) è caratterizzato da un’alta densità di cutini. Alcuni sono arginati con antichi muretti a secco, altri con muretto in cemento, ed altri ancora non hanno nessuna arginatura. Tale contesto rende, il paesaggio tra i più suggestivi del Gargano.
Il più grande di questi Cutini, è situato tra la Tagliata e Parco Orefice in un ampio impluvio, ai margini del quale c’è una grande vasca in cemento di oltre 10 m di diametro sormontato da una inferriata, e circondata da uno stretto abbeveratorio. Il Cutino ha una forma irregolarmente allungata e non presenta nessuna arginatura artificiale; le acque basse ricche di escrementi organici, per la presenza di animali al pascolo, consentono la crescita di un’abbondante vita vegetale ed animale.
In primavera il cutino si ricopre di un abbondante e rigogliosa vegetazione costituita soprattutto da Ranunculus peltatus, dalla Veronica anagallis-acquatica e dalla Utricularia vulgaris. Mentre le sue acque si riempiono di uova di Tritone italico (Lissotriton italicus), Tritone crestato (Triturus carnifex), Rospo smeraldino (Pseudepidalea viridis), Rospo comune (Bufo bufo), e Rana verde (Pelophylax berberi sinkl.hispanica). Nelle sue acque vive anche un’abbondante fauna invertebrata costituita da crostacei (Simocephalus vetulus, Hemidiaptomus guarneyi, Diaptomus cyaneus), Isopodi (Asellus acquaticus), Coleotteri (Dytiscus marginalis), Hemiptera (Notonecta sp.), Ditteri-Syrphidae (Eristalis tenax) ed Hirudinei (Erpobdella sp.).
Questa grande ricchezza di vista, costituisce un’area di sosta molto importante per l’avifauna migratoria, che trova qui un posto sicuro con abbondante pastura. Infatti è abbastanza frequente avvistare durante la stagione di passo piccoli gruppi di Gru (Grus grus) e Cicogne (Ciconia ciconia).
Ultimo aggiornamento
22 Maggio 2023, 11:33