Coralligeno Fossile di Cladocora Cespitosa
Nel Tavoliere settentrionale in località Marina di Lesina è situato l’unico dato biostratigrafico relativo alla presenza di Tirreniano. Si tratta di lembi ridotti di biocalcareniti a Cladocora caespitosa affioranti nei pressi di Punta delle Pietre Nere poco al di sopra dell’attuale livello del mare. Questo esacorallo vive in colonie che possono assumere forme diverse secondo le condizioni ambientali: globosa in zone con elevato moto ondoso, o ramificata in acque tranquille. Una colonia può vivere molte decine di anni (>60) e ricoprire superfici di alcuni metri quadrati. Sullo scheletro si sviluppano i polpi color giallo-verdastro o bruno-grigiastro coronati da numerosi tentacoli. I suoi tessuti contengono alghe unicellulari simbionti: le zooxantille. Queste alghe vivendo all’interno delle colonie ricevono protezione dai predatori ed in cambio contribuiscono ai processi di costruzione dello scheletro calcareo. Cladocora caespitosa è la madrepora più grande del Mar Mediterraneo, raggiungendo anche i 50 centimetri di diametro. La specie è endemica del mar Mediterraneo ove è segnalata già dal Pliocene superiore.
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Ultimo aggiornamento
17 Maggio 2023, 09:55