Chianca amara

La città di Vieste, nel corso della sua storia è stata più volte oggetto di incursioni Saracene, che saccheggiarono case e chiese. Uno dei più feroci saccheggi che la storia della città ricorda è stato il 15 luglio del 1554 ad opra di Dragut Rais. Questo nome era tristemente noto in tutto il Mediterraneo per la sua ferocia. Dragut dopo essere stato in gioventù il braccio destro del più grande pirata del 15000, Kheyr-ed-din, meglio conosciuto come Barbarossa, passo come corsaro alle dipendenze di Solivano il Magnifico, che gli conferì nel 1551 l’incarico di rais della flotta della Mezzaluna e gli affidò il comando di tutti i vascelli che furono del Barbarossa.

La città di Vieste venne assediata da una flotta di 70 galere al comando di Dragut Rais. Dopo sette giorni di assedio la città si arrese. Vecchi, giovani e bambini furono torturati, trucidati e decapitati sulla “chianca amara” che in dialetto viestano significa “la roccia amara”. La notizia dell’orrendo avvenimento commosse tutti gli italiani e il vicerè, cardinal Oacecco Sagustino, comprendendo che Vieste era il caposaldo del Gargano e della Capitanata, invio un presidio di 200 soldati sotto il comando di Tiberio Brancaccio e la colmò di privilegi.

Cronologia

1554

Chianca amara

Ultimo aggiornamento

16 Maggio 2023, 12:46