Rignano Garganico è un piccolo paese, situato a 560 m s.l.m. sul versante meridionale del Gargano. E’ chiamato il Balcone delle Puglie per la sua posizione panoramica, dalla quale è possibile abbracciare con lo sguardo l’intero Tavoliere, i monti del Subappenino e le cime della Maiella. Il primo documento della sua esistenza risale al 1029, ma la sua origine è sicuramente Bizantina (sec. X) come fa pensare la torre di forma circolare all’angolo dell’omonimo palazzo Baronale di stile barocco, che nella prima metà del ‘700 ha inglobato l’antico castello dell’XI-XII sec. Con ogni probabilità il paese nasce attorno alla sua torre di forma circolare, che ha funzione di fortezza-vedetta.

Il periodo storico più importante per il paese è quello doganale. Infatti durante l’amministrazione della Regia Dogana della Mena delle pecore di Puglia, la locazione di Arignano (una delle 23 isole amministrative in cui era suddiviso il governo dello sconfinato erbaggio del Tavoliere, era l’unica ad essere intitolata ad un paese garganico e una delle più estese e produttive del sistema. Essa comprende 17 poste e capiposto (punti di ritrovo per la sosta di armenti e di addetti). Distaccato dal castellum intorno al 1172 prendeva consistenza il borgo dei minores: dei villici, dei pastori, con le sue case-grotte, le sue piccole stradine, i vicoli ciechi, i mugnali, ovvero scale esterne di accesso alle abitazioni, di varia altezza, terminanti con un piccolo ballatoio. Il rione di chiara origine Medievale è denominato rione de “La Rotte” (Grotta), è il nucleo più antico del centro storico di Rignano.