Castello
Il Castello di Peschici rappresenta l’impianto attorno al quale sorse l’attuale borgo antico della cittadina di Peschici. L’imponente struttura è posizionata sulla rupe che si affaccia sul mare. La sua costruzione risalirebbe all’anno 970, quando i Bizantini fecero edificare dei centri fortificati in Capitanata. In epoca normanna, nell’anno 1150, il Conte Goffredo di Lesina nel feudo di Pesckizo aveva cinque militi. Nel periodo svevo il Castrum Pesquicii, fu riparato dagli abitanti di Canneto, Montenero (un casale presso Vico), Sfilzi e Rodi. Nel 1239, le fortificazioni di Termoli, Vieste e Peschici furono rase al suolo dai Veneziani, che il papa Gregorio IX armò contro lo scomunicato Federico II.
Si racconta che l’Imperatore in persona, per riparare il danno e ringraziare queste città che avevano subito il danno pur di essergli fedeli, fece un sopralluogo “per disegnarvi di nuove”. Il Castello vanta, quindi, delle origini federiciane di tutto rispetto. Sotto gli Spagnoli, nel 1504, entrò nel sistema di difesa costiero contro il pericolo turco. E’ probabile che il recinto Baronale sia stato realizzato proprio allora. Il principe d’Ischitella, Emanuele Pinto, restaurò il Castello nel 1735, lo ricorda un’epigrafe situata all’ingresso del Recinto Baronale. Abbattimenti e modifiche investirono i piani superiori e gli ambienti di rappresentanza. I sotterranei e le segrete sono oggi visibili grazie al restauro eseguito dai proprietari, Domenico e Sergio Afferrante.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 10:05