Caserma Caritate
Il visitatore che si inoltra nella Foresta Umbra seguendo la valle del Tesoro (strada asfaltata Villaggio Umbra – Vieste), non mancherà di osservare la Caserma di Caritate, posta ai margini del bosco di cerro, a breve distanza dalla rotabile. L’edificio appare posto più in alto della strada, ben riconoscibile per la presenza di alcune palme e un cipresso che fanno bella mostra di se differenziandosi nettamente dalla vegetazione spontanea circostante.
Sulla strada una recinzione e un cartello annunciano, proprio tra la caserma e la strada la presenza di un arboreto dedicato alle dieci querce della Puglia. La caserma fa parte dell’insieme di edifici forestali nati per accogliere la vigilanza dei guardaboschi e talvolta dei lavoratori della foresta. Tra questi edifici Caritate si distingue per le buone condizioni di conservazione.
Destinata a diventare una delle sedi dell’Università di Bari, la caserma è in realtà in disuso da diversi decenni nonostante la favorevole condizione topografica. Infatti l’edificio si presenta strategicamente posizionato per svolgere un importante ruolo di promozione dell’escursionismo garganico.
La caserma Caritate dista infatti e circa 8 km dalla spiaggia di Scialmarino e a meno di 5 km dalla segheria del Mandrione, altro luogo oggi in disuso e un tempo usato per le storiche attività di prima lavorazione del legname della foresta.
L’area di foresta posta ad ovest dell’edificio conserva inoltre importanti testimonianze storiche della presenza della ferrovia Decauville, tra cui parte del tracciato in rilevato, i due pregevoli ponti in pietra, delle Scalelle e quello posto in prossimità della fornace di calce.
A ridosso della caserma si dipartono due importanti itinerari escursionistici, quello denominato Caritate-Sfilzi, che si snoda per lungo tratto in adiacenza alla pregevole valle della Carpinosa e alla Riserva Integrale Sfilzi e quello che conduce attraverso il rilievo di Cugnetto Cilenti al laghetto di Umbra. Partendo dalla caserma di Caritate è anche possibile visitare uno dei pochi cutini naturali del Gargano, quello di Revitali. Si tratta di una depressione di modeste dimensioni nella quale si raccolgono le precipitazioni grazie alla presenza di un fondo di argilla naturale.
Ultimo aggiornamento
15 Maggio 2023, 11:46