Nuovi scenari per il Gargano

Il Gargano e la sua Area Protetta plaudono all’accordo di valorizzazione – ex art. 112 dei beni culturali- sottoscritto dal Presidente della Puglia Vendola e dal Ministro Ornaghi. "Candidiamo il Gargano e le progettualità sino ad ora realizzate".


Il Gargano e la sua Area Protetta plaudono all’accordo di valorizzazione – ex art. 112 dei beni culturali- sottoscritto a Roma nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e dal Ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi, alla presenza dell’assessore alla Qualità del Territorio Angela Barbanente.


Obiettivi fondamentali dell’accordo, sono il miglioramento della fruibilità dei beni culturali, il rafforzamento della collaborazione fra gli enti pubblici e gli attori privati, la valorizzazione del patrimonio, la partecipazione degli abitanti alla definizione e attuazione dei processi di valorizzazione e la sperimentazione di nuovi percorsi collaborativi e più efficaci strumenti di programmazione strategica.


“La strategia prevista da questo strumento di tutela e valorizzazione – spiega il Presidente dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella-. è assolutamente coerente con gli interventi che il Parco del Gargano sta sostenendo e realizzando nell’ultimo biennio come dimostrano, ad esempio il Piano unitario di gestione dei Sistemi Museali ed il SAC GARGANO”.


Infatti, il Piano unitario di gestione rappresenta il primo importante atto di collaborazione istituzionale volto a favorire, compiute strategie di promozione territoriale e fruizione innovativa del patrimonio ambientale storico culturale e archeologico. Dal canto suo il SAC rappresenta lo strumento per attuare una gestione coerente e capace di integrare l’offerta territoriale attraverso la messa in rete delle risorse, per valorizzare il ‘sistema di relazioni’ tra territorio e beni culturali regionali di particolare rilievo. La ‘centralità’ di questi ultimi sarà determinante, nei processi di sviluppo socioeconomico locale, per mettere a valore il patrimonio ambientale e culturale e, quindi, sviluppare ricadute positive sulla mobilitazione delle risorse produttive ed imprenditoriali. L’attivazione delle energie della innovazione e della creatività, presenti nel territorio, saranno importanti per migliorare l’attrattività anche a fini turistici e per favorire percorsi avanzati di sviluppo locale e di cooperazione territoriale internazionale.


“Pertanto – evidenzia il Presidente Pecorella- , per svolgere quel ruolo di tutela e valorizzazione annunciato dall’Assessore Barbanente, per il quale il Parco sta già operando, candidiamo il Gargano e le progettualità sino ad ora realizzate per cogliere l’opportunità che gli effetti di quell’accordo, di livello nazionale, potranno produrre sul nostro territorio. L’obiettivo è quello di riconoscere il merito allo straordinario patrimonio culturale e naturalistico custodito nel Gargano e nel suo Parco Nazionale per poter avviare anche un concreto e duraturo sviluppo economico-occupazionale”.

Ultimo aggiornamento

16 Marzo 2013, 15:18