Le sconcertanti notizie dell’ultim’ora riguardanti la truffa olearia perpetrata in Puglia e sgominata dalle encomiabili Forze dell’Ordine, ripropongono con forza l’importanza della tutela del consumatore e la valorizzazione autentica della qualità dei prodotti e dei produttori. Non solo una questione di lealtà e consapevolezza del proprio compito, ma anche di accompagnamento e sostegno ad un percorso virtuoso per le imprese del territorio.
Un anno fa, con lungimiranza ed intraprendenza l’Ente Parco Nazionale del Gargano ed il suo Presidente, Avv. Stefano Pecorella, avevano deciso di varare l’ inedito percorso del marchio di qualità “Buono come il Parco” e la relativa filiera alla quale hanno aderito diverse decine di operatori che, con soddisfazione, possono già gioire per i primi riscontri rinvenienti dal mercato.
Come il “CastellumCaprelis” dell Az. Agr. Ortore Mario Felice di Carpino, prodotto della filiera di qualità del Paniere del Parco del Gargano, vincitore della Categoria “Olio Fruttato Leggero” della 18ª “Rassegna-Degustazione Olio Extravergine di Oliva Biologico” di Legambiente.
La premiazione dell’edizione 2014 “Rassegna-Degustazione Olio Extravergine di Oliva Biologico” si è tenuta al Centro per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, a Rispescia (Gr), nel Parco regionale della Maremma, dove Legambiente ha assegnato il riconoscimento nazionale come migliori prodotti italiani del 2014 a 48 prodotti selezionati da tutta Italia: 20 riconoscimenti per i vini biologici, 28 per gli oli extravergine d’oliva tra i quali sono spiccate le proprietà organolettiche del“CastellumCaprelis”.
Gli oli extravergine d’oliva, valutati da un Panel in modo cieco senza conoscere la provenienza e il produttore, hanno incoronato ben 28 eccellenze su tutto il territorio nazionale.
In questa prestigiosa affermazione grande rilevanza va al marchio di qualità dell’Ente Parco Nazionale del Gargano che è il riconoscimento finale della corretta osservanza delle regole e procedure del sistema di tracciabilità da parte dell’operatore della filiera.
“Le miei più vive congratulazioni vanno all’ Azienda Ortone e sono certo – afferma il Presidente Pecorella – che questo sia solo il primo riconoscimento che farà da apripista a tante altre soddisfazione per i nostri produttori i quali, finalmente, possono essere competitivi sui mercati più redditizi. Una scommessa che l Ente Parco allargherà presto anche agli altri prodotti tipici dell’ Area Protetta. La nostra progettualità– aggiunge Presidente Pecorella- costituisce una valida garanzia per il consumatore il quale sa di acquistare un prodotto di qualità, di origine certa, rispondente a determinati requisiti e conforme a precisi disciplinari di produzione. Lo scopo è definire i principi e specificare i requisiti per l’attuazione di un sistema di rintracciabilità di filiera al fine di garantire al consumatore un prodotto gestito e controllato in ogni fase del processo produttivo. Basta collegarsi al sito web www.buonocomeilparco.it per verificare, attraverso il codice presente sull’ etichetta, tutte le informazioni sul processo produttivo dalla semina alla vendita”.