L’ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO FINANZIA IL PROGETTO “PATRIMONIO LEGGIBILE” IDEATO DAL FAI

Un modo per testimoniare la bellezza e l’importanza del Gargano più segreto e nascosto, in un’opera di promozione del territorio che accomuna l’Ente Parco Nazionale del Gargano e il FAI.

L’ENTE PARCO NAZIONALE DEL GARGANO FINANZIA IL PROGETTO “PATRIMONIO LEGGIBILE” IDEATO DELLA DELEGAZIONE DI FOGGIA DEL FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO

 

UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI FINALIZZATO ALLA SCHEDATURA DELLE OPERE PITTORICHE PRESENTI NELLE CHIESE DEI COMUNI DI APRICENA, CAGNANO VARANO, CARPINO, ISCHITELLA, SERRACAPRIOLA E SAN NICANDRO GARGANICO.

 

“Patrimonio leggibile” è il titolo del progetto portato avanti dall’Ente Parco Nazionale del Gargano e dalla Delegazione FAI di Foggia.

Su iniziativa della Delegazione e del presidente FAI Regionale Saverio Russo, accolta e finanziata dall’Ente Parco e dal suo presidente Pasquale Pazienza, sono state apposte targhe esplicative accanto a tele esposte nelle chiese di sei paesi garganici: Apricena, San Nicandro Garganico, Serracapriola (Diocesi San Severo), Cagnano, Carpino, Ischitella (Arcidiocesi di Manfredonia) per un totale di 46 quadri disposti in 13 chiese.

“Una delle finalità del Parco del Gargano – ha dichiarato il presidente Pazienza – riguarda la promozione e la divulgazione degli aspetti storici e culturali dei luoghi del Parco, al fine di favorire la conoscenza del territorio e delle sue peculiarità non solo ai fruitori legati ai flussi turistici ma anche ai cittadini. Abbiamo accolto favorevolmente la richiesta del FAI per la realizzazione delle targhe, un gesto semplice ma necessario che serve a offrire informazioni sulle opere e dà voce agli autori delle iconografie presenti nelle chiese garganiche e che costituiscono un patrimonio per molti versi ancora nascosto. Un primo passo per archiviare una serie di informazioni che verranno rese fruibili attraverso strumenti legati al progetto di digitalizzazione che l’Ente Parco sta per avviare.”

 

Il lavoro di ricerca storico artistica che sta alla base del progetto è stato curato dallo storico dell’arte foggiano Paolo delli Carri.

L’intento di “Patrimonio leggibile” , è stato quello di rendere noti ai cittadini e ai visitatori i nomi degli artisti, le iconografie e il secolo di realizzazione delle opere d’arte per iniziare ad affermare gli attrattori culturali presenti nelle aree interne del nostro territorio. Sostengono infatti i rappresentanti del FAI  che “è proprio nei paesi più lontani dai flussi turistici che spesso si nascondono beni culturali di interesse, tanto è vero che il FAI nazionale con il progetto ALPE -che è alla base di Patrimonio Leggibile – intende promuovere i centri interni d’altura facendone conoscere ambiente, tradizione e cultura”.

 

Un modo per testimoniare la bellezza e l’importanza del Gargano più segreto e nascosto, in un’opera di promozione del territorio che accomuna l’Ente Parco Nazionale del Gargano e il FAI.

 

Ultimo aggiornamento

15 Novembre 2021, 08:58