La sagra del pesce nasce nel 1995 dalla semplice iniziativa della Parrocchia Santa Maria della Pietà per contribuire al finanziamento dei lavori di restauro della Chiese Madre. Poi la riuscita dell’iniziativa ha invogliato gli organizzatori a confermare l’appuntamento. Dal 1997 la data è diventata fissa e si svolge il 13 agosto. La sagra si articola in una galleria di stands dislocati lungo le tortuose viuzze del pregevole centro storico con le sue case costruite addossate alla montagna. Il protagonista della sagra è il pesce fresco. Ogni stand propone pietanze diverse e gustose. Si va dalla classica insalata di mare e frittura mista, alla pepata di cozze, alla locali orecchiette “lago-mare”, all’arrosto. Le portate sono ovviamente preparate al momento ed a vista a garanzia della qualità e genuinità del prodotto. Il risultato è un tripudio di odori, suoni e colori, di sguardi trepidanti e curiosi che si posano sul brulicare di pentoloni, griglie e megapadelle. Chi non ama il pesce o non senta ancora soddisfatto il proprio impulso divoratore troverà un valido proseguimento della serata negli stand dedicati alle pizze, ai formaggi, alle verdure grigliate e ai dolci (crustl e cartellate). Durante la sagra vi sono anche diversi appuntamenti culturali tra cui mostre di pittura e di artigianato locale, esibizioni di danze e musiche tradizionali sino ai caratteristici fuochi pirotecnici che si svolgono a mezzanotte. L’affluenza negli ultimi anni è stimata intorno alle otto/novemila presenze a testimonianza della validità dell’iniziativa.