Carnevale Dauno
Modalità di fruizione: il Carnevale Dauno si svolge nel periodo festivo tradizionale.
Quello di Manfredonia, denominato Carnevale Dauno è certamente l’evento carnevalesco più importante del Gargano. I riti del Carnevale di Siponto (l’antica città di Manfredonia), hanno origini antichissime, probabilmente risalenti al VII e VI sec. a.C. Lo testimoniano le scene di culto rappresentate sulle Stele Daune, reperti datati cronologicamente nei secoli VII e VI a.C. Queste scene si riferiscono a riti progenitori di quelli dionisiaci, o baccanali. Vale la pena ricordare infatti che il carnevale, pur facendo parte della tradizione cristiana, ha origini in festività più antiche quali proprio quelle dionisiache greche e dei saturnali romani. Il carnevale è infatti l’espressione del bisogno di un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie per lasciar posto al rovesciamento dell’ordine, allo scherzo e alla dissolutezza. I festeggiamenti a cui si ispira il carnevale si ritrovano a Manfredonia in tutto il periodo successivo fino alla prima metà ‘900 quando si menziona definitivamente il “Carnevale Dauno” (1954). La manifestazione è riconosciuta dalla Regione Puglia come manifestazione di interesse regionale, per due volte è stato inserito tra le manifestazioni abbinate alla Lotteria Nazionale ed è associato alla “Federazione europea delle città del carnevale”. Durante la manifestazione si svolge una sfilata di carri allegorici in cartapesta che l’ultima domenica produce una grande parata lungo un percorso di due chilometri. La manifestazione è preparata nei mesi precedenti con grande attenzione. Particolare interesse suscita la partecipazione delle scuole che organizzano laboratori di sartoria e coreografia e lavori di approfondimento didattico sulle tradizioni e sulle tematiche di attualità. Tra gli eventi vi è infatti la “Sfilata delle Meraviglie”, alla quale partecipano i bambini delle scuole elementari e materne, si svolge nella prima domenica di Carnevale. Dal 1998 la “Sfilata delle meraviglie ha ottenuto il patrocinio dell’UNICEF. La maschera tipica del Carnevale Dauno è “Ze Pèppe” e rappresenta un allegro contadino che arriva in città per divertirsi durante il carnevale. Ma nello spirito del carnevale Ze Peppe finisce con l’esagerare e muore a causa di influenza. Il suo corpo, secondo la leggenda, viene cremato durante i festeggiamenti carnascialeschi del martedì grasso. La parola carnevale deriva dal latino “carnem levare” (“eliminare la carne”), poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. Nel Carnevale Dauno i piatti tipici di questo banchetto sono la “farrata” (in dialetto “farréte”), un rustico a base di farro e ricotta e gli “scagliozzi” (in dialetto “scagghjuzze”), fettine triangolari di polenta fritta. Numerosi gli eventi ed iniziative culturali che accompagnano lo svolgersi del Carnevale Dauno tra cui concorsi letterari, fotografici, di pittura, spettacoli folcloristici (la sepoltura del fantoccio Ze’ Peppe, la maschera simbolo del Carnevale Dauno), balli in piazza e nelle socie (locali casalinghi).
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 16:25