Isole Tremiti, migliaia di bambini per il Festival Nazionale del Racconto Ambientale
Il maltempo non è riuscito ad offuscare il fascino delle Isole Tremiti, mostratesi comunque in tutto il loro splendore ai tantissimi bambini e ragazzi della BIMED (Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo) che stanno partecipando alla X edizione del Festival Nazionale del Racconto Ambientale. Il progetto, che rientra tra gli eventi di celebrazione del trentennale dell’Area Marina Protetta Isole Tremiti, quest’anno si è aperto anche ad altri paesi come Grecia, Portogallo e Romania.
Il maltempo non è riuscito ad offuscare il fascino delle Isole Tremiti, mostratesi comunque in tutto il loro splendore ai tantissimi bambini e ragazzi della BIMED (Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo) che stanno partecipando alla decima edizione del Festival Nazionale del Racconto Ambientale. Il progetto, che rientra tra gli eventi di celebrazione del trentennale dell’Area Marina Protetta Isole Tremiti, quest’anno si è aperto anche ad altri paesi come Grecia, Portogallo e Romania.
“Abbiamo voluto creare un confronto internazionale su tematiche che oggi appartengono all’intero ambito sociale – spiega Andrea Iovino, Presidente di Bimed – e che noi già da un decennio affrontiamo insieme al Parco Nazionale del Gargano e alla Riserva Marina delle Tremiti, coinvolgendo il mondo della scuola con l’obiettivo di rendere la tutela ambientale argomento fondamentale per la crescita e l’educazione delle nuove generazioni europee”.
Tanti gli autori ospiti di questa decima edizione del Festival che coinvolge diverse scuole italiane in attività di scrittura e lettura finalizzate a sensibilizzare i giovani verso una più concreta e forte attenzione sul futuro del pianeta. In questa prima fase, che si conclude sabato 18 maggio, spicca il nome del fotografo Manuel Scrima, impegnato nella realizzazione della mostra dal titolo “2030”, una dichiarazione d’amore verso la Terra e l’ambiente ed un inno contro la plastica e gli allevamenti intensivi. Ma in questi giorni alle Tremiti sono convolti anche altri autori come Maurizio Spaccazocchi, Sara Magnoli, Tiziano Riverso, Luigi Calafiori, Carmine Ferrara, Edoardo Ricciardelli ed altri artisti che collaborano con la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, esaltando il binomio arte-ambiente.
“Siamo particolarmente felici che il Festival quest’anno rientri nel calendario di eventi celebrativi dei trent’anni dell’Area Marina Protetta, sostiene il vicepresidente dell’Ente Parco Claudio Costanzucci Paolino. Per noi è motivo di grande orgoglio accogliere tanti bambini sulle nostre isole che in questo modo diventano un luogo di confronto internazionale su temi di grande attualità come l’inquinamento da plastica che ha visto le Tremiti all’avanguardia, essendo state le prime isole plastic-free in Italia.”
Il Festival Nazionale del Racconto Ambientale tornerà sulle isole dal 3 all’8 giugno e nella prima settimana di settembre, quando studenti portoghesi, greci e rumeni avvieranno un confronto con i ragazzi italiani per elaborare insieme un Manifesto sulla tutela ambientale che induca il mondo della scuola ad inserire con più incisività e convinzione nei programmi didattici temi che abbiano a cuore la sostenibilità ed il rallentamento del degrado ambientale.
Ultimo aggiornamento
16 Maggio 2019, 09:36