Incontro per una Sede sostenibile

La sede del Parco Nazionale del Gargano sempre più sostenibile. A breve avranno inizio i lavori, dopo il finanziamento di 350mila euro aggiudicato all’Ente dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la realizzazione di un impianto di riscaldamento e condizionamento (sistema integrato geotermico-solare) per la climatizzazione della sede del Parco.

La sede del Parco Nazionale del Gargano sempre più sostenibile. A breve avranno inizio i lavori, dopo il finanziamento di 350mila euro aggiudicato all’Ente dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la realizzazione di un impianto di riscaldamento e condizionamento (sistema integrato geotermico-solare) per la climatizzazione della sede del Parco.
“Un importante passo in avanti nell’ambito delle buone politiche delle Istituzioni in tema di sostenibilità e di supporto alle energie rinnovabili”, dichiara il Presidente Stefano Pecorella, “ed il Parco Nazionale del Gargano si candida a diventare un modello virtuoso per tutta l’Europa su un tema così strategico come quello delle energie pulite”.
“Oltre che la indubbia efficienza ambientale dell’opera, saranno notevoli i risparmi sul costo del gasolio che il Parco non dovrà più pagare. Risparmiare sui costi del riscaldamento dovrebbe spingere tutte le istituzioni pubbliche a ricercare soluzioni innovative, come quella del sistema integrato geotermico e solare che a breve realizzeremo” – sostiene il Presidente- “Poter realizzare piccoli impianti geotermici, ad esempio nelle aree interne del Parco Nazionale del Gargano, in favore di chi vive e produce reddito con sempre maggiori difficoltà, sarebbe un risultato assolutamente positivo. L’impiego combinato di energia termica da fonte solare e geotermica – spiega il Presidente Pecorella- ci servirà per accumulare calore, mediante l’ausilio di pannelli solari, nei mesi caldi nel sottosuolo che, poi, nei mesi invernali utilizzeremo, attraverso un sistema di pompe di calore, per il riscaldamento degli edifici sede del Parco. Il carattere di esemplarità di tale intervento, conclude il Presidente Pecorella, sarà rivolto ad assumere un ruolo dimostrativo verso l’intero panorama del patrimonio edilizio pubblico a livello locale, regionale e nazionale e potrà, inoltre, fungere da nuovo impulso per sviluppare un nuovo filone occupazionale ed imprenditoriale locale dedicato ad un settore, quale quello delle energie rinnovabili, in progressiva e continua espansione”.
Quello che si andrà a realizzare sarà tra i pochi e tra più efficienti sistemi del Mezzogiorno d’Italia.

Ultimo aggiornamento

23 Gennaio 2015, 10:36