Il “Sistema Gargano” per una valorizzazione territoriale integrata
“Io sono Gargano”, progettazione culturale e Aree Interne. Ecco alcuni risultati di “Sistema Gargano”, la convenzione voluta dal Parco e siglata con i Comuni garganici, per la quale ha mostrato interesse anche Poggio Imperiale . Di questo si è discusso durante la riunione della Cabina di Regia svoltasi ieri al Comune di Manfredonia.
Si è discusso di “Io sono Gargano” durante la riunione della cabina di Regia del “Sistema Gargano” svoltasi ieri presso il Comune di Manfredonia, Ente capofila della proposta di Progettazione Culturale, ammessa al bando ministeriale del MIBACT ( Ministero dei Beni Culturali e Turismo). Venti i Comuni interessati dal progetto, oltre quelli rientranti nell’area Parco anche San Severo e Poggio Imperiale. “Io sono Gargano” è un altro tassello importante del percorso di valorizzazione integrata dei beni culturali, promosso dal Parco e avviato con i Comuni di Manfredonia, San Giovanni Rotondo, Vieste e Vico del Gargano, ma che vede una naturale apertura anche a Comuni fuori dai confini dell’area protetta. Dimostrazione, questa, della bontà dell’idea di creare una rete di Comuni per mettere a valore gioielli culturali, per un’offerta turistica alternativa capace di attrarre flussi turistici ed investimenti, anche in periodi destagionalizzati.
La diffusa partecipazione delle amministrazioni locali testimonia una grande sensibilità verso i temi della sostenibilità degli investimenti culturali, diversa dai precedenti periodi storici. Segno tangibile della crescita di una classe dirigente, rinnovata in diverse amministrazioni locali, che guarda ad un orizzonte diverso da quello degli investimenti degli anni passati, tutti occupati a creare sempre nuove opere strutturali e poco attenti alla gestione. Storia, tradizioni, beni culturali ed enogastronomia, in un paesaggio naturalistico come quello dell’area di un Parco Nazionale, sono i condimenti di un piatto ricco, pronto per essere servito ad una platea di turisti sempre più attenti alla qualità dei beni e servizi.
Altro progetto realizzato e di cui si è discusso è quello del riconoscimento del Gargano ad Area Interna. Progetto promosso dal Parco, attraverso “Sistema Gargano” assieme a 12 comuni a nord dell’area protetta. Infatti, con recente deliberazione della Giunta Regionale, il Presidente Michele Emiliano ha mantenuto fede alla promessa di portare le fragilità del Gargano all’attenzione del Comitato Nazionale, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il riconoscimento ad Area Interna. Sono tre i milioni di euro, stanziati dalla Regione Puglia, che consentiranno l’avvio di un progetto pilota nell’area. Il riconoscimento di Area Interna avrà riflessi positivi anche per i punteggi relativi alla partecipazione ai bandi, per soggetti pubblici e privati, presentati sulle linee finanziarie regionali e nazionali, quali PSR, FSE e FESR. Unica, importante condizione, quella di dimostrare una capacità di mettere in rete i servizi, come ad esempio la Polizia Municipale, gli Uffici del Catasto, i Servizi demografici o la progettazione. Insomma, bisogna lavorare sempre più per creare coesione territoriale e condivisione dei progetti strategici in materia di sanità, scuola e conservazione della natura e paesaggio.
Ultima nota nella riunione, la dichiarazione da parte del Comune di Poggio Imperiale, di ingresso in “Sistema Gargano” (l’associazione dei comuni del Parco Nazionale del Gargano estesa anche al Consorzio di Bonifica del Gargano). All’istanza, positivamente accolta, si spera possa aggiungersi presto anche quella dell’Assise di San Severo. La circostanza costituisce una ragione importante per l’allargamento della base associativa di questo importante aggregazione istituzionale, che ha già realizzato diversi progetti milionari, come ad esempio i POIN Attrattori Culturali o i SAC (Sistemi Ambiente e Cultura), ed è la naturale conseguenza dell’adesione, dei citati Comuni, alla proposta di candidatura, promossa dal Parco Nazionale del Gargano, al riconoscimento del Gargano e dei territori confinanti come Riserva della biosfera (MaB UNESCO).
Ultimo aggiornamento
21 Febbraio 2017, 10:50