Il Parco è più ‘smart’

Un territorio più smart per coniugare sempre più ‘intelligentemente’ tutela e sviluppo. Lo ha chiesto il Presidente Pecorella alla dirigenza dell’Enel.



Un territorio più smart per coniugare sempre più ‘intelligentemente’ tutela e sviluppo. Lo ha chiesto il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, l’Avv. Stefano Pecorella, alla dirigenza dell’Enel, alla quale ha inviato un’apposita missiva al fine di sollecitare un’interazione sempre più attiva e stringente, così come accaduto nel recente passato per l’avvio del progetto di messa in sicurezza dei pali dismessi all’Oasi Lago Salso (a tutela della nidificazione della cicogna) o per le risoluzioni dei problemi legati ai furti di rame, episodi che in più occasioni hanno isolato diversi cittadini ed aziende.

“Come Presidente del Parco Nazionale del Gargano – si legge nella missiva – mi sta a cuore tanto la tutela e la conservazione degli habitat naturali quanto lo sviluppo di un sistema urbano che possa essere al contempo eco-sostenibile ed efficiente. Sin dai primi passi, ho voluto caratterizzare la mia presidenza con iniziative volte a creare le condizioni infrastrutturali per migliorare la qualità della vita all’interno dell’area protetta e creare nuovi servizi per i cittadini, Pubbliche Amministrazioni e turisti, come il primo progetto di bikesharing intercomunale in un parco nazionale. Il mio auspicio – evidenzia il Presidente Pecorella- è di creare un parco intelligente, un sistema in cui infrastrutture, servizi e nuove tecnologie si uniscono per offrire un territorio e un centro abitato a misura d’uomo.”

A tal fine, il Presidente Pecorella ha chiesto un incontro per discutere formalmente di future attività di collaborazione tra l’Ente e l’Enel con particolare riferimento al progetto di Mobilità Elettrica ‘Enel Drive’ (che, attraverso l’ impiego di biciclette con pedalata assistita, quadricicli di diversa cilindrata e auto elettriche, coniuga il rispetto dell’ambiente ed un notevole risparmio economico per l’utenza), da sviluppare nei Comuni dell’area Parco ed anche al potenziamento della tutela della biodiversità nell’area umida di Oasi Lago Salso o della Laguna di Lesina e Varano.

Ultimo aggiornamento

18 Giugno 2013, 10:21