IL PARCO A SOSTEGNO DEGLI ALLEVATORI GARGANICI

Nel corso delle Giunte del 4 e 11 agosto, l’Ente Parco Nazionale del Gargano ha deliberato un impegno di 60.000 euro per alleviare le conseguenze negative della siccità, che da mesi si è abbattuta sul territorio garganico e sta mettendo a dura prova le aziende zootecniche dell’area Parco.

Nel corso delle Giunte del 4 e 11 agosto, l’Ente Parco Nazionale del Gargano ha deliberato un impegno di 60.000 euro per alleviare le conseguenze negative della siccità, che da mesi si è abbattuta sul territorio garganico e sta mettendo a dura prova le aziende zootecniche dell’area Parco.
Una misura che mira a rimborsare le spese sostenute dai comuni per l’approvvigionamento idrico degli allevamenti in area Parco particolarmente in difficoltà. Il finanziamento verrà erogato nel rispetto di una convenzione stipulata tra Comuni ed Ente Parco, che giustifica gli interventi a fronte dell’esistenza di particolari condizioni:
– aziende non servite da acquedotti rurali;
– aziende ubicate in area Parco;
– interventi proporzionati rispetto ai capi di bestiame dichiarati;
– priorità per gli allevamenti che presentano mucche podoliche e capre garganiche.
«Un provvedimento fortemente voluto dall’Ente Parco – commenta il vice presidente Claudio Costanzucci Paolino – per sostenere la tenacia di imprenditori zootecnici che coraggiosamente proseguono la loro attività in un territorio difficile e con pochi servizi dedicati. Il sostegno rientra nelle finalità di tutela di specie animali autoctone, come le mucche podoliche e la capra garganica, delle produzioni lattiero-casearie tipiche del territorio e dell’intero settore zootecnico, che il Parco del Gargano vuole difendere e valorizzare».

Ultimo aggiornamento

13 Agosto 2017, 21:33