Il Centro Visite Torre Mileto

Dopo quelli di Oasi Lago Salso, Borgo Celano e Foresta Umbra, anche il Centro Visite di Torre Mileto diviene opportunità per giovani professionisti innamorati della propria terra.



Si consolida sempre più il binomio giovani e valorizzazione del territorio che sta caratterizzando questa fase dell’Ente Parco Nazionale del Gargano sotto la guida del Presidente, Avv. Stefano Pecorella.


Quelle che erano criticità stanno diventando punti di forza dell’Area Protetta. Così, dopo quelli di Oasi Lago Salso, Borgo Celano e Foresta Umbra, un altro Centro Visite diviene opportunità per giovani validi professionisti innamorati della propria terra, del Gargano, per dimostrare di essere all’altezza di promuovere le nostre bellezze paesaggistiche e naturalistiche.


Stiamo parlando di Torre Mileto, storico ed imponente avamposto di avvistamento della costa del Gargano nord, sito in agro di Sannicandro, che l’Ente Parco ha ristrutturato ed arredato con attrezzatura informatiche e multimediali all’avanguardia per soddisfare la voglia di conoscenza dele peculiarità territoriali non solo dei cittadini dell’area ma, soprattutto, dei turisti che nelle varie stagioni attraversano il Parco Nazionale del Gargano. 


A gestirlo sarà un pool di giovani sannicandresi riunitisi in un’ATI composto dall’Associazione ‘Penelope’ e dal ‘Gruppo Argod’, guidata da Giovanna Soccio.


“Sono soddisfatto, assieme al Sindaco di Sannicandro, Pier Paolo Gualano, per aver consegnato il centro visite del Parco a Torre Mileto ad una associazione che  ha manifestato, nei suoi componenti, grande consapevolezza e voglia di impegnarsi per diffondere la cultura della tutela ambientale e di promozione delle nostre eccellenze paesaggistiche, monumentali, archeologiche, storiche. – dichiara il Presidente Pecorella -. Con questo affidamento spero si possa porre le basi per realizzare  una emancipazione del territorio da tanti anni di disattenzione, di abusivismo ed occupazioni indebite che lo hanno consegnato alle più pericolose logiche di investimenti speculativi, i cui nefasti risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo aggiunto un altro tassello al mosaico della strategia di valorizzazione del nostro territorio.”


Le firme sul formale accordo sono state poste presso Palazzo di Città alla presenza del Presidente Pecorella, del sindaco Pierpaolo Gualano, del Direttore dell’Ente Parco Luca Soldano, della Presidente Soccio. Il Centro Viste avrà un orario minimo di apertura al pubblico: dal 1 giugno al 30 settembre con un orario di 4 ore giornaliere dal lunedì al venerdì e 8 ore nei fine settimana e giorni festivi ad esclusione del 15 agosto; nel restante periodo tutti i fine settimana e giorni festivi, ad esclusione dei giorni dall’1 al 6 gennaio, Pasqua e lunedì dell’Angelo, 1 e 2 novembre, 8 dicembre e dal 24 al 31 dicembre, con un orario di almeno 4 ore giornaliere.


Torre Mileto è una delle ‘Porte di mare’ del Parco, allestita con attrezzature multimediali un  info-webpoint, che permette all’utenza la navigazione nel sistema turistico del Parco del Gargano, la creazione d’itinerari personalizzati, l’informazione sulle strutture ricettive, sugli eventi organizzati.


In sostanza, ora, Torre Mileto diviene Centro informativo e di prima accoglienza, punto di riferimento Turismo educativo, sede d’incontro, di ricerca e di sostegno didattico.


I nuovi gestori hanno assunto l’impegno di rendere Torre Mileto sede sempre più efficiente di organizzazione, realizzazione e promozione di iniziative, campagne, attività di informazione, educazione e formazione d’interesse ambientale e culturale, nonché diventare il punto focale dove i visitatori della Torre potranno trovare tutte le informazioni necessarie per una corretta fruizione dell’area.


Inoltre, il Centro Visite potrà essere sede di incontro e di formazione per educatori, docenti ed operatori del settore, diventare sede di una mediateca, biblioteca, videoteca ed emeroteca naturalistica.


“A questi giovani – sottolinea il Presidente Pecorella –  va il mio augurio di buon lavoro ed un sentito grazie alle bellissime professioniste che la compongono ed animano, per l’amore e lo spirito di sacrificio che dimostrano per la propria terra. Da oggi Sannicandro Garganico, il Parco Nazionale del Gargano e la Puglia intera hanno un nuovo presidio nel quale sviluppare e far crescere la cultura alla tutela del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico”.

 

Scheda su Torre Mileto

 

Torre Mileto è posta su un piccolo sperone di roccia sulla costa tra la laguna di Lesina e quella di Varano. Nell’entroterra incombe la sagome di Monte d’Elio e delle sue formazioni di macchia mediterranea. E’ forse una delle torri più antiche del Gargano e la sua origine è probabilmente Aragonese. Le prime attestazioni della sua esistenza risalgono a documenti del XIII secolo a firma di Carlo II d’Angiò re di Napoli. La denominazione originaria, ancora nell’uso dialettale, era Maletta, in riferimento a Manfredi Maletta, camerario del Regno delle due Sicilie nella seconda metà del 1200.
Nel periodo medievale la torre era funzionale alla difesa di un casale omonimo, in seguito distrutto  da un attacco dei pirati saraceni nel 1245.  L’attuale struttura è databile con certezza alla metà del XVI secolo, quando un mandato del viceré spagnolo Don Pedro di Toledo impose l’incremento e il rafforzamento dei presidi costieri e l’adeguamento strutturale delle torri già esistenti.
Tra il XVII e il XVIII secolo la torre era base stanziale di una piccola guarnigione di soldati, ma verso la prima metà dell’Ottocento, diventa base telegrafica per i contatti con le vicine Isole Tremiti, con annessa stazione meteorologica e semaforica collegata ad un porticciolo ricavato nella baia ad Est.  Verso la metà del Novecento la torre è stata adibita a caserma della Guardia di Finanza, con annessa stazione radio e atterraggio elicottero sulla sommità. Tale uso è terminato verso la fine degli anni ’60.
La torre presenta base quadrangolare, con i lati disposti in ordine ai punti cardinali. Sul lato Sud vi è una scalinata rampante costruita in un periodo successivo. La parte superiore è delimitata da una corona a cinque caditoie a scopo difensivo. Dalla sua terrazza è possibile scorgere tutte le altre torri costiere fino alla costa molisana.
Attualmente la torre è di proprietà del comune di San Nicandro Garganico.  La torre è stata ristrutturata e resa fruibile nel 2005.  Ospita uno sportello informativo e un centro-visite del Parco Nazionale del Gargano.

Sulla costa in prossimità della torre meritano di essere visitati gli olivastri secolari con portamento a bandiera (vedi scheda specifica). Una breve passeggiata sulla costa ci farà inoltre scoprire le tracce della presenza di due trabucchi, operanti sino alla metà del XX secolo. Erano posti rispettivamente ad Ovest e a Nord-Est della torre. Erano condotti da famiglie di “trabucchisti”, che si tramandavano il mestiere. La presenza di sorgenti di acqua dolce attirava ed attira in questo tratto di mare soprattutto spigole e grossi muggini, che giustificano la presenza dei due trabucchi di cui si possono osservare i resti delle palizzate ancora conficcati negli scogli.

 

 

Ultimo aggiornamento

30 Settembre 2013, 12:28