Gal Gargano e Parco incontrano delegazione bosniaca
Ad accogliere la delegazione era presente oltre al Direttore del GAL Gargano, la dott.ssa Annarosa Notarangelo, anche il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, prof. Pasquale Pazienza unitamente a funzionari di entrambi gli Enti.
È stata ospitata presso la sede del GAL Gargano di Monte Sant’Angelo la delegazione bosniaca composta da rappresentanti del Ministero del Commercio Estero e delle Relazioni Economiche, dai Ministeri territoriali dell’Agricoltura e da alcuni Istituti di ricerca bosniaci nell’ambito del progetto “Sviluppo economico sostenibile e tutela ambientale delle aree soggette a vincoli naturali in Bosnia-Erzegovina”.
Ad accogliere la delegazione era presente oltre al Direttore del GAL Gargano, la dott.ssa Annarosa Notarangelo, anche il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, prof. Pasquale Pazienza unitamente a funzionari di entrambi gli Enti.
Finalità principale della visita istituzionale, promossa e coordinata dalla sede italiana del centro internazionale per gli studi agronomici mediterranei (CIHEAM) che fa capo all’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, è quella di trasferire le competenze e l’esperienza italiana sull’identificazione, gestione e valorizzazione delle aree oggetto di vincoli naturali e su come è attuata la normativa prevista da parte dell’Unione Europea.
“Siamo onorati di poter essere stati contattati dall’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari come best practice e modello per tecnici e funzionari statali bosniaci nell’ambito delle possibilità offerte dall’Unione Europea per la valorizzazione dei propri territori. L’esperienza del GAL Gargano – dichiara il Direttore Notarangelo – è in qualche modo certificata dagli indicatori di realizzazione che mostrano un impegno del 100% delle risorse della nostra dotazione finanziaria principalmente a favore di imprenditori agricoli ed extra-agricoli e di piccole e medie imprese e che ha visto il finanziamento di progettualità che sono riuscite a tenere insieme la libertà d’impresa da una parte ed il rispetto dell’ambiente e della natura dall’altra parte in una zona, quale quella del Gargano, particolarmente tutelata sotto l’aspetto vincolistico”.
“Il Parco ha accolto l’invito dell’Istituto Agronomico Mediterraneo e molto volentieri si è unito al GAL Gargano nell’incontro con la delegazione bosniaca. L’appuntamento è stato un ottimo momento per illustrare i compiti e alcune attività dell’Ente parco e per affermare, ancora una volta, che i vincoli posti a tutela dell’ambiente, se ragionevolmente pensati e applicati, possono diventare presupposti su cui costruire modelli di sviluppo sostenibile dei territori locali e delle loro comunità. La fruizione territoriale responsabile, ovvero consapevole dei limiti imposti dalle risorse naturali e rispettosa delle identità territoriali locali, non può che esercitare un’utile azione a vantaggio degli assetti sociali ed economici locali. Alla luce di queste presupposti di riflessione operativa, concentrati sulla valorizzazione economica della tutela ambientale, l’Ente parco è disponibile a intraprendere ogni percorso di condivisione per scambiare esperienze e best practices”, ha dichiarato il presidente Pazienza.
Al termine delle attività informative presso gli uffici del GAL Gargano, ove sono state illustrate le principali attività del GAL e del Parco Nazionale del Gargano nella tutela, promozione e valorizzazione del territorio, la delegazione è stata accompagnata presso l’azienda “Coppa di Mezzo”, beneficiaria di finanziamenti europei nell’ambito di interventi attuati dal GAL Gargano nella programmazione 2007/2013 e 2014/2020 al fine di poter rappresentare concretamente un esempio di valorizzazione del territorio e di sviluppo dell’attività di impresa pur nel rispetto dei vincoli presenti.
Ultimo aggiornamento
10 Novembre 2022, 19:37