Expo: accordo con l’AIGAE

Assieme ai Parchi nazionali dell’Appennino Lucano e dell’Aspromonte il Presidente Pecorella ha firmato oggi a Milano con l'AIGAE un protocollo di intesa per realizzare le migliori condizioni di visita a questi gioielli naturali del nostro Paese.

Ancora una volta la vetrina internazionale di “Expo Milano 2015” vede protagonista il Parco Nazionale del Gargano e l’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. Infatti, assieme ai Parchi nazionali dell’Appennino Lucano (Basilicata) e dell’Aspromonte (Calabria), il Presidente Stefano Pecorella ha firmato oggi con AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) un protocollo di intesa per realizzare le migliori condizioni di visita a questi gioielli naturali del nostro Paese. Solo pochi giorni fa il Presidente Pecorella aveva incontrato Gino Notarangelo (Presidente provinciale di Federalberghi) e Mariella Nobiletti (Presidente del Consorzio “Gargano Mare”) e gettato le basi per una migliore e più sostenibile fruizione del territorio attraverso servizi di qualità.

Così, i tre importanti parchi nazionali (presenti rispettivamente i Presidenti Domenico Totaro e Giuseppe Bombino, nonchè il vice presidente AIGAE Filippo Camerlenghi) hanno scelto di collaborare con la più importante organizzazione italiana di guide ambientali ed escursionistiche e di interpreti ambientali e culturali, riconosciuta dal ministero per lo sviluppo economico, proprio per rendere sempre più efficace la loro azione di valorizzazione del territorio, attraverso l’utilizzo delle migliori tecniche di interpretazione ambientale, utilizzate in tutti i parchi americani e sempre più diffuse anche in Europa.

Le Guide Ambientali Escursionistiche/Interpreti ambientali e culturali operano quotidianamente in natura per accompagnare i turisti ed i cittadini: proprio coloro che sempre più amano scoprire il patrimonio naturale e culturale dei nostri parchi. Quello della Guida Ambientale Escursionistica/Interprete ambientale e culturale è un mestiere affascinante e complesso, che ha bisogno di molta esperienza, formazione, aggiornamento, conoscenza e passione, per esprimere al meglio la professionalità richiesta.

Spesso sono proprio le Guide ad interpretare il parco, i suoi valori, il suo lavoro, vero e proprio “front office” per la gran parte dei visitatori e che proprio dalle Guide può dipendere l’immagine che il visitatore ricava dell’area naturale visitata.

Per questo, dopo l’approvazione di una lettera di intenti tra Federparchi ed AIGAE, i Parchi nazionali del Gargano, dell’Appennino Lucano e dell’Aspromonte sono giunti a questo protocollo di intesa per sviluppare l’interpretazione del patrimonio ambientale e culturale, l’educazione ambientale, il turismo sostenibile.

“L’accoglienza e l’efficienza dei servizi sono il bigliettino da visita per un territorio a forte vocazione turistica come il nostro, e non possiamo più lasciare tutto all’improvvisazione eo al dilettantismo – spiega il Presidente Pecorella -. La firma di questo protocollo con AIGAE non è solo una pura formalità, ma la possibilità per tante energie presenti sul nostro territorio di esprimere al meglio le proprie conoscenze e professionalità. Il miglioramento della fruizione turistica sia dell’Area Parco che dell’Amp di Tremiti è stata sempre una questione a me molto cara, poichè è proprio questo, assieme al gap di infrastrutture, che penalizza il Gargano. Assieme alla tecnostruttura- conclude il Presidente – mi sono sempre impegnato, nel mio piccolo, a porre rimedio a talune situazioni come ad esempio realizzando il corso di guide sub per diversabili con l’Associazione ‘Albatros’, il sentiero panoramico per ipovedenti a San Domino, l’affidamento e la funzionalità dei Centri Visita, sostegno alla cultura e tradizione locale, innovativa promozione del territorio a 360° (molto apprezzata nelle due settimane di presenza ad “Expo Milano 2015″ per la sua originalità e realismo) e, non ultimo, il recente corso tecnico di aggiornamento delle guide, a proposito delle quali a breve sarà reso operativo l’albo ufficiale. In ogni caso, ritengo che la migliore pubblicità del territorio la debba fare il cittadino che deve andare orgoglioso delle proprie origini, delle proprie radici, diventando protagonista in prima persona del decoro dei luoghi ed ingranaggio operativo della macchina turistica . Solo così potremmo avere un vero progresso economico, sociale e sopratutto culturale”.

Ultimo aggiornamento

2 Ottobre 2015, 12:37