San Marco in Lamis
San Marco in Lamis è una città di circa 15.000 abitanti della provincia di Foggia. E’ situata in una valle tra i due importanti Santuari della Madonna di Stignano e di San Matteo, a 550 metri di altitudine. Fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano.
Il toponimo deriva dal nome del Santo e dal latino lama, col significato di avvallamento paludoso. Le origini della città di San Marco in Lamis sono strettamente collegate alla storia del Convento di San Matteo.
Il centro storico di San Marco in Lamis è caratterizzato dal quartiere detto “la Palude o Padula” che costituisce il primo nucleo abitativo di San Marco in Lamis.
E’ una denominazione di antica origine che richiama le caratteristiche primitive del luogo in cui sorse la città, disseminato appunto di paludi o lame. La “Padula” è di forma rettangolare con quattro porte di accesso, di cui tre la mettono in contatto con Corso Matteotti e una con Via Lungo Iana, essa si presenta come una sorta di centro abitativo fortificato. Essa sorge verso il VII sec. ad opera di nuclei abitativi familiari già presenti sul territorio, che vi si insediarono per timore di incursioni da parte degli Slavi.
Attualmente essa conserva del primitivo aspetto solo l’impianto urbanistico. Attraverso “vuccolicchie” si accede al cortile interno, dove oramai scomparsi i pozzi d’acqua sorgiva, le case s’innalzano intorno all’area comune in modo tale che al piano basso succede un piano superiore a cui si accede mediante una scalinata terminante con un piccolo ballatoio detta “mugnale” (insediamento urbano medievale).
Altro quartiere storico di San Marco è “Lu casalotte”, esso corrisponde a Via Orto Monaco e Via il Melisci, due traverse di Corso Giannone, dove s’inalveano sui due versanti all’incirca 30 abitazioni. Il rione “Lu Casalotte” comincia ad acquisire forma e consistenza intorno al 1730. “Mugnali” o scalette, poste lungo le scalinate, consentono l’accesso all’interno delle case, in genere monovano. Le case, sebbene organizzate a schiera, sono formalmente evidenziate dal tetto, dal comignolo, o dal mugnaletto o dalle bucature.
La città di San Marco in Lamis risale con molta probabilità al X-XI sec. ad opera di pastori che erano riusciti a trovare rifugio tra le paludi (lamae) della zona per sfuggire alle incursioni dei saraceni. Il nome di San Marco de Lama compare per la prima volta in un diploma del 1095 emanato dal normanno conte Enrico. Vive i suoi primi secoli all’ombra del monastero di San Giovanniin Lamis, di cui è dipendenza feudale, e comincia ad avere una vita più autonoma solo a partire dal 1578, allorché la sede della badia con tutti i suoi diritti viene trasferita dal monastero al casale, nel palazzo badiale, dove oggi ha sede il Comune.
Nel Settecento si assiste ad un rapido e prodigioso sviluppo demografico ed edilizio che determina la trasformazione del casale tanto da essere proclamata città con regio diploma nel 1793. Il primo Novecento vede un ulteriore aumento della popolazione, un continuo sviluppo dell’agricoltura e dell’artigianato che si fa apprezzare per le raffinate lavorazioni in ferro, in legno e in oro.
Attualmente assistiamo ad un’inversione di tendenza: il decremento demografico è correlato allo spopolamento delle campagne, all’abbandono delle attività artigianali, al fenomeno migratorio. Segnali positivi di ripresa si possono tuttavia intravedere nelle iniziative culturali e nello sviluppo del turismo, soprattutto religioso.
Il centro storico è ben conservato e comprende le case con mugnali, le stradine strette, le strade con lunghe scalinate e i vicoli ciechi. Il suo sviluppo urbanistico è affidato alla spontaneità del tempo, dei luoghi e degli uomini.
Il centro storico è concentrato tutto nella parte più profonda della vallata (la Padula) dove vi sono stradine in senso circolare, vicino alla quale vi è la Chiesa Madre. La più ricorrente tipologia edilizia è composta da alloggi con un unico vano, formati da uno o massimo due piani, alla quale si accede tramite i mugnali, con un unico affaccio su strada.
Altre informazioni
Santo Patrono: San Marco Evangelista (25 Aprile) – San Matteo Apostolo (21 Settembre)
Altitudine: 550 m s.l.m.
Numero di abitanti: 14.576
Nome abitanti: Sammarchesi
Sito web: http://egov.hseweb.it/sanmarcoinlamis
Ultimo aggiornamento
15 Maggio 2023, 10:35