Il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, l’avv. Stefano Pecorella, esprime grande soddisfazione per la conclusione del Concorso Parcogiochi nel progetto di educazione ambientale del Parco che ha visto coinvolti oltre circa 1500 alunni.

Ottimo il risultato, sia in termini di partecipazione che di qualità dei lavori presentati. Il concorso di “Parcogiochi”, il primo progetto di Educazione Ambientale del Parco Nazionale del Gargano, ha impegnato  più di  1500 bambini, che sotto la guida di 60 insegnanti, hanno prodotto meravigliosi elaborati, produzioni di video, disegni, modellini, rilievi, poesie, storie che parlano dei tesori del Parco Nazionale del Gargano e della Riserva Marina delle Isole Tremiti.

250 i bambini vincitori del viaggio/premio alle Isole Tremiti. I piccoli esploratori appartengono agli Istituti comprensivi “Perotto – Orsini” e “Giordani De Sanctis” di Manfredonia, alla Scuola Elementare Parificata S. Francesco di Paola di Manfredonia, all’Istituto Comprensivo “Centonza” di Lesina, all’Istituto Comprensivo “Dante – Galiani” di San Giovanni Rotondo ed alla Scuola Primaria “San Domenico Savio” di San Marco in Lamis.

I lavori, sintesi delle attività didattiche e di laboratorio dei partecipanti a “Parcogiochi”, rappresentano una emozionante ed appassionata visione che hanno i piccoli cittadini del proprio territorio e dell’importanza della tutela della biodiversità. I giovani esploratori in classe, sotto la guida di esperti naturalisti ed attraverso i laboratori, hanno sperimentato concretamente la tutela della loro natura ed hanno con le uscite sul campo, nei Centri Visita del Parco, a Lesina, San Marco, Monte Sant’Angelo e presso l’Oasi del Lago Salso, toccato con mano le bellezze naturalistiche, la flora e la fauna del Parco Nazionale del Gargano.

“Vivere con i bambini, l’esperienza di questa prima edizione di Parcogiochi è stato – confida il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, l’avv. Stefano Pecorella –  meraviglioso e commovente. Dopo i pochi mesi trascorsi con la bellissima famiglia che è la scuola, capisco quanto sia importante educare i nostri figli al rispetto della natura , a volte verificando che la loro sensibilità al tema della conservazione della biodiversità è maggiore degli adulti stessi. Dobbiamo andfar fieri delle loro conquiste di conoscenza e non dobbiamo disperderle o illuderle. I ragazzi delle elementari, più di altri, possono essere il nostro miracolo nella tutela delle nostre bellezze paesaggistiche. Basta crederci, tutti insieme”.

“Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dai dirigenti scolastici che hanno mostrato di ben gradire una nuova ed inaspettata spinta alla collaborazione inter-istituzionale: il sistema scolastico al fianco del Parco. – conclude il Presidente Pecorella –  “adesso, per gli anni a venire auspico una condivisione sempre più organica perché credo fermamente, essendone grato, nel lavoro di educazione al rispetto e alla tutela del territorio svolto dagli educatori ed insegnanti nelle scuole”.