Ischitella
Ischitella è un centro agricolo e turistico in provincia di Foggia situato nella parte nord-orientale del Gargano. Ha una superficie di 87,35 kmq e una popolazione di circa 4.800 abitanti. Con i suoi 314 m di altitudine domina da una posizione invidiabile il mare, il lago di Varano, le colline coperte di uliveti e di boschi. Il suo territorio si estende fino al mare, dove è nata ai primi del ?900 la sua frazione balneare, Foce Varano, sulle sponde dell’omonimo lago. Confina con i territori di Vico del Gargano, Rodi Garganico e Carpino. Ischitella è raggiungibile in auto dall’autostrada A14 Bologna-Bari.
Ischitella ha origini medievali, come testimonia anche la presenza di alcune costruzioni in stile romanico: le prime notizie storiche su di essa risalgono all’anno 970, ed è nominata in una bolla del Papa Stefano XIV del 1058. Strutturalmente la città appare divisa in due rioni: quello medievale di “Terra Vecchia”, ora chiamato “Sottana”, e quello più recente, denominato “Ponte”, risalente alla seconda metà del settecento. Il cento storico o “Sottana” ha una tipica forma a ferro di cavallo, che serviva come protezione contro gli attacchi dei saraceni. Tutte le vie del centro storico confluiscono all’interno del ferro di cavallo, dove è situata la Chiesa Madre. Per entrare ed uscire dal centro storico erano presenti tre porte: la Porta di Levante ( abbattuta nel 1845 per permettere l’unione del
centro storico con il borgo nuovo), la Portella e la Porta Grande (ancora esistenti).
Ischitella ha origini antichissime: le prime notizie storiche su di essa risalgono all’anno 970, mentre il primo documento storico
in cui la si nomina è una bolla del Papa Stefano XIV nel 1058. In un documento del 1225 Ischitella è chiamata “Castrum”, e questo termine fa pensare ad un luogo fortificato, mentre il nome Ischitella deriverebbe dalla base “aesculus”, ischio , attraverso le forme “aesculetum”, “aescletum”, ischieto. Da notare che nel dialetto ischitellano l’ischio (nome volgare per il genere Quercus o più specificamente per il farnetto) si chiama “isch” e Ischitella solamente “Scktedd”; nello stemma del paese, infine, è riconoscibile l’ischio.
Diversi popoli e varie culture hanno attraversato il territorio ishitellano, dagli etruschi ai romani, fino ai saraceni e ai borboni: è un territorio tuttora ricco di reperti storici e ritrovamenti archeologici, nonostante i moltissimi trafugamenti. Ne sono esempio siti come “la Civita” o “Niuzi”, dove si possono ammirare i resti di necropoli risalenti al V-IV secolo a.C.
Le porte d’entrata per il centro storico hanno un’origine antica quanto il paese stesso. La Portella si trova nei pressi dell’attuale Giro Esterno ischitellano, mentre la Porta Grande è presente nell’attuale Via Sotto le Mura. In origine era presente una terza porta, denominata Porta di Levante, ubicata di fronte alle due strade principali del centro storico, dietro al castello (Palazzo Ventrella), ed è stata abbattuta nel 1845 per unire il paese antico con il nuovo borgo.
Altre informazioni
Santo Patrono: Sant’Eustachio (20 Maggio)
Altitudine: 314 m s.l.m.
Numero di abitanti: 4.393
Nome abitanti: Ischitellani
Sito web: http://www.comuneischitellafg.it
Ultimo aggiornamento
15 Maggio 2023, 09:50