L’inizio del Tombolo-Cordone Dunoso che separa la laguna di Lesina dal mare Adriatico nelle località comprese tra Rivolta e Cornone è caratterizzato dalla presenza di diverse pozze d’acqua (naturali e semi-naturali) dalle dimensioni variabili, il cui uso oggi è per lo più come riserva d’acqua per l’irrigazione. Tra tutte queste c’è ne, una situata sul lato laguna, particolarmente suggestiva, visto la profondità e la capacità di trattenere l’acqua anche durante il periodo estivo, dove in genere queste pozze vanno in secca.

Questa Fantina posizionata a ridosso di una duna primaria rappresenta il residuo di un di una più estesa Fantina, bonificata dall’uomo. Lungo il Tombolo-Cordone Dunoso che separa la laguna di Varano dal mare Adriatico, sul versante della laguna, sono presenti estese aree umide, costituite da terreni salsi alternati a chiari d’acqua. I terreni salsi sono caratterizzate dalla presenza di una vegetazione alofila mista a specie alo-tolleranti: Juncus maritimus, Suaeda marittima, S. fruticosa, Salsola soda, Limonium vulgare, Inula crithmoides, Salicornia erbacea, S. fruticosa, di notevole valore naturalistico.

Mentre nei chiari d’acqua ospitano il Nono (Aphanius fasciatus) e dalla Gambusia (Gambusia affinis). Quest’ultimo introdotto dall’America del Nord in Europa per combattere le larve della zanzara Anopheles. La naturalità dell’area, costituisce un sito di sosta e di nidificazione per l’avifauna.