Monte Aquilone
A volte ci si interroga sull’origine di un nome, nel caso di Monte Aquilone sarebbe ideale che derivasse dagli uccelli che come aquiloni volteggiano su questa bassa altura che si eleva di poche decine di metri dalla pedegarganica per poi immergersi nel sistema delle zone umide di Frattarolo e Lago Salso. La steppa arida di Monte Aquilone a contatto di zona umida, uno strano contrasto per un sito che rappresentava una delle più importanti stazioni di presenza della gallina prataiola prima che si estinguesse quali del tutto dalla pedegarganica.
Ancora oggi questa rimane una delle aree steppiche dell’habitat prioritario delle “Praterie su substrato calcareo (Festuco-Brometalia) con stupenda fioritura di Orchidee” più estese ed integre del Gargano e forse d’Italia. Vari interventi la realizzazione di una centrale fotovoltaica, una delle prime realizzate in Italia, e di alcune serre hanno alterato l’habitat. Ma ancora numerose sono le nidificazioni di Calandra, Calandrella, Occhione, Beccamoschino. Numerosi Ortotteri, Mantidi, Insetto stecco, rappresentano le prede per molte specie di rapaci nidificanti e migratori. Numerose le orchidee, con stazioni dell’endemiche Ofride di Siponto e Ofride del promontorio.
Per la fruizione rivolgersi presso il Centro visita più vicino
Ultimo aggiornamento
22 Maggio 2023, 10:30