Bosco Quarto e Spigno
Si tratta della seconda formazione boschiva del Gargano per superfice ed importanza. Adagiato su una serie di alture rotondeggianti dette localmente “Coppe” il bosco risale i versanti di M. Spigno, terza vetta del Gargano 1008 mslm, sin quasi sulla vetta. Sui pianori sommitali il bosco sembra arrestarsi lasciando spazio ad un suggestivo paesaggio calcareo contraddistinto da numerose doline all’interno delle quali il bosco riconquista i suoi spazi. Sul versante esposto a Nord vegeta l’altra grande formazione di faggio presente sul Gargano, denominata Bosco Spigno.
Posizionate a volte in forte pendenza le formazioni di faggio assumono un aspetto più montano rispetto alla Foresta Umbra, l’assenza quasi totale di strade e sentieri rende l’ascesa al monte particolarmente impegnativa ma molto suggestiva. Oltre ad un ambiente estremamente selvaggio la vetta di M. Spino regala un affaccio paesaggistico bellissimo che spazia sugli estesi altopiani, sulla costa, sui laghi costieri e sulle isole Tremiti. Alle quote più basse il faggio viene sostituito da altre specie.
Famose sono le cerrete di Bosco Quarto contraddistinte da veri giganti della specie ed utilizzate per la raccolta del seme; interessanti inoltre le evolute formazioni di Carpino presenti nella Valle Ragusa. Anche se non altrettanto ricca rispetto alla Foresta Umbra la fauna di questi boschi risulta notevolmente interessante e forse ancora poco conosciuta. Certamente presenti tra le altre, varie specie di Picchio, il Gatto selvatico, il Cinghiale, l’Allocco, esistono anche segnalazioni, non confermate di recente, di nidificazione del Gufo reale. La caratteristica d’isolamento del Bosco Quarto rende il semplice passeggiare sotto la sua volta arborea il punto focale dell’osservazione.
Area di proprietà privata. Per la fruizione rivolgersi presso il Centro visita piu vicino
Ultimo aggiornamento
22 Maggio 2023, 09:59