Carpino Folk Festival
Modalità di fruizione: Prima decade di agosto.
Questo festival è nato nel 1996 con l’intento di valorizzare il grande patrimonio artistico ed antropologico dei Cantori di Carpino. Questi tre anziani giovanotti sono i custodi di un vasto e secolare repertorio di sonetti e serenate, ed unici al mondo a suonare la chitarra battente a cinque corde. Sin dalla sua nascita il festival ha attratto l’attenzione di molti artisti e studiosi di musica tradizionale come Eugenio Bennato e Alfio Antico. Dai suoi primi passi il festival è cresciuto ed è entrato di prepotenza nell’agenda delle iniziative culturali nazionali dedicate alla musica tradizionale e facendo conoscere nel contempo questo piccolo e prezioso centro garganico. Durante il festival si organizzano stage e workshop rivolti a musicisti, danzatori, appassionati ed esperti. Numerosi gli appuntamenti per conoscere i diversi aspetti di questo panorama musicale con presentazione di libri, dischi e personaggi della scena tradizionale. Le serate sono dense di concerti ed esibizioni di gruppi, cantori e virtuosi provenienti da diversi paesi di Italia, Europa e Mediterraneo. Per avere una idea dell’importanza del festival basta citare alcuni numeri riferiti alla edizione 2008: 9500 visitatori al giorno, con il picco di oltre 25.000 raggiunto con il concerto di Capossela per un totale di oltre 82.000 spettatori/attori; 35 tra giornalisti e fotografi accreditati, con presenze anche dalla Svizzera, dalla Germania, dalla Gran Bretagna e dalla Francia; Servizi televisivi e articoli di giornale sulle principali testate nazionali. L’iniziativa richiede mesi di programmazione e coinvolge circa 250 artisti. L’organizzazione è sostenuta dall’associazione Carpino Folk Festival che è anche impegnata nel tentativo di far riconoscere le tradizioni musicali del Gargano nella lista dell’Unesco del “Patrimonio Culturale immateriale dell’Umanità”.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 16:32