Festa di San Primiano
Modalità di fruizione: la festa patronale si svolge dal 14 al 16 maggio.
Dal 14 al 16 maggio si svolge la festa del patrono di Lesina: San Primiano. E’ questo un martire cristiano. Il santo visse nel secolo III d.c. nella città di Larino, capitale della Frentania, insieme ai fratelli Firmiano e Casto. I tre fratelli, in quanto Cristiani, furono condannati sotto Diocleziano ad essere divorati dalle belve feroci nell’Arena dell’anfiteatro. La storia riferisce che fiere si rifiutarono di divorarli e di conseguenza vennero trasportati dinanzi al tempio di Marte dove colsero, come si dice, la palma del martirio. Era l’anno 303 d.c. . Nell’842 la città di Larino fu devastata dai saraceni. Di conseguenza i lesinesi, approfittando dell’assenza dei larinesi, dispersi nelle campagne, sottrassero i corpi di Primiano e Firmiano, non trovando quello di Casto. Da quel periodo, con la forzata traslazione a Lesina dei Santi Corpi, è nata in questa città la devozione per San Primiano. In seguito S. Primiano fu proclamato Patrono di Lesina. Nel secolo XVI il corpo del santo fu ulteriormente traslato a Napoli, nella chiesa della SS. Annunziata. Il 27 aprile 2000, grazie alla donazione fatta da Padre Sebastiano Di Vincenzo, Parroco della SS. Annunziata di Napoli a Don Matteo De Meo Parroco della Parrocchia SS. Annunziata di Lesina, le reliquie dei SS. Martiri Primiano e Firmiano, dopo 402 anni sono ritornate a Lesina.
La festa ha radici antiche, basti pensare che per una bolla del re Ferdinando di Aragona ogni anno si tiene sulla laguna una sacra regata con la richiesta benedizione dal Santo Simulacro. L’evento è molto sentito dai lesinesi e molti emigranti colgono l’occasione per ritornano al loro paese natale. Durante la festa si svolge la rituale processione in cui l’effige di San Primiano Martire viene portato in giro per le vie cittadine. La caratteristica della processione è la durata di oltre 4 ore. Il lungo corteo conta migliaia di fedeli.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 16:28