Pellegrinaggio lungo il sentiero dell’Arcangelo
Modalità di fruizione: Il Pellegrinaggio si svolge il 29 settembre
Cronologia: I secolo a.C.
Il pellegrinaggio lungo il sentiero dei Sammecalere è un rito antico le cui origini risalgono certamente al Medioevo. Per secoli questi sentieri sono stati percorsi da devoti in cerca di grazie e di conforto. Il percorso si snoda dalla Cattedrale di Vieste sino al Santuario dell’Arcangelo, tra boschi, valli e coltivi per circa 40 km e un tempo di percorrenza di circa 16 ore. I pellegrini partono da Vieste il giorno 29 settembre, in piena notte, e giungono al Santuario verso la tarda mattinata, prime ore del pomeriggio. L’atto di devozione richiede quindi una forte fede, volontà e determinazione per superare le difficoltà legate all’impresa.
Forse anche per queste caratteristiche il pellegrinaggio, come modalità di corteo – processuale è stato abbandonato dopo il 1964. Nel 1995 per iniziativa del Sovrano Ordine dei Pellegrini di S. Michele Arcangelo di Vieste, l’attività è ripresa con regolarità. Per favorire il pellegrinaggio l’Ente Parco Nazionale del Gargano ha anche allestito il percorso con tabelle e segnaletica, che consentono di percorrere questi sentieri durante tutto l’anno. Per chi sente maggiore difficoltà nel percorrere l’intero pellegrinaggio, il Sovrano Ordine organizza un percorso abbreviato. Un autobus che conduce da Vieste in località Sagro riducendo a 24 km e a sole 10 ore il percorso da effettuare. I pellegrini cominciano a raccogliesi nei pressi della Cattedrale di Vieste già verso la mezzanotte. L’attesa è scandita da preghiere e litanie. Poi, improvvisamente la processione di devoti, illuminata dalla luce delle fiaccole, prende avvio verso le strade della città cantando e pregando. E’ il segnale per tutta la popolazione della partenza del pellegrinaggio, ma anche un atto di fede, perché il corteo – processionale visita lungo il percorso alcune edicole dedicate all’Arcangelo.
All’uscita dal paese il corteo di pellegrini si dirige verso la strada interna per Mattinata. Alcuni autobus attendono invece coloro che hanno scelto il percorso abbreviato. In ogni caso i pellegrini si riuniscono in località Sagro. Da questo punto il percorso si inoltra nelle cerrete garganiche in un continuo saliscendi di pendii e, valli. Se la luna aiuta nel percorso, pochi pellegrini usano le lampade per illuminare la propria strada. Il bosco risuona di orazioni e l’atmosfera è magica. La concentrazione è massima e la mente è rivolta alla sacralità del gesto e della natura che avvolge. A intervalli regolari si svolgono alcune pause: nei pressi di una edicola votiva nel bosco, presso Masseria Rignanese per un breve spuntino mattutino. Poi i pellegrini proseguono per scendere sul fondo della Valle Carbonara che sarà attraversata grazie ad un ponticello. E di qui comincia l’ultima salita verso il Santuario. Giunti alla città, i pellegrini si recano prima alla Basilica – Santuario per la celebrazione di una S. Messa di ringraziamento ed infine si associano alla tradizionale processione cittadina di Monte Sant’Angelo.
Ultimo aggiornamento
19 Maggio 2023, 16:08