Torre di Campi
Posta a guardia della sottostante baia omonima, Torre di Campi sorge su un piccolo promontorio roccioso. La baia, originatasi per l’apporto di detriti da parte dei grandiosi valloni provenienti dai rilievi di S. Tecla, è chiusa all’orizzonte dal grande scoglio dell’isola di Campi. La spiaggia di Campi, lunga circa 800 m, è formata da ciottoli e presenta un fondale alto. Stupenda e selvaggia, Campi non ha stabilimenti a deturpare l’equilibrio naturalistico. Nell’entroterra si estende la tenuta di Pugnochiuso e riserva faunistica di S. Tecla, dove vivono in uno stato di semicattività cervi, mufloni, daini, cinghiali e altri grandi erbivori. E’ forse questo l’ultimo angolo del Gargano nel quale le grande foreste di faggio della Foresta Umbra conservano una continuità di vegetazione spontanea sino all’orizzonte delle pinete costiere e delle bianche falesie. La torre fu edificata intorno al XVI secolo secondo lo schema tipico del tardo periodo vicereale con un massiccio corpo tronco piramidale dalle pareti lisce, piccolissime aperture, l’ingresso sopraelevato sul lato a monte raggiungibile tramite una ripida scala in pietra.
XVI secolo
Ultimo aggiornamento
17 Maggio 2023, 11:31