Grave di Signoritti
La cavità si apre in posizione centrale all’interno della conca omonima a quota 463 m. Il contesto di inserimento è particolarmente suggestivo per l’anfiteatro naturale creato dalle pareti calcaree e per le strette incisioni vallive colonizzate da vegetazione arborea e arbustiva. L’area è prevalentemente utilizzata per il pascolo. La grave di Campolato è la più profonda di tutta la Puglia. La corona di rilievi e la forma della conca carsica descrivono in anticipo il forte ruolo idrografico svolto dalla cavità. Durante le piogge essa si trasforma in un torrente di acque che vorticosamente si insinuano nel sottosuolo. L’inghiottitoio inizia con un pozzo profondo 100m. che sbocca in una ampia cavità. Da questo punto una galleria scende con una leggera pendenza, intervallata da piccoli salti. La cavità prosegue tra ambienti di particolare bellezza creati dal passaggio impetuoso e segreto delle acque. Queste hanno modellato pozzi, canyon, vasche e laghetti, in un articolato labirinto di roccia ancora non del tutto esplorato. La cavità è esplorabile solo personale esperto, ma non manca di richiamare speleologi da tutta l’Italia e anche dall’estero.
Ultimo aggiornamento
17 Maggio 2023, 10:43