Testa del Gargano
Nel continuo susseguirsi di baie, insenature e punte che caratterizza la costa del Gargano troviamo un luogo speciale nella punta denominata “Testa del Gargano”. E’ un luogo fisico in quanto si individua in corrispondenza del punto più estremo nel quale il promontorio del Gargano si spinge a est, ma come spesso succede è anche un luogo metaforico nel quale il promontorio sembra trovare un punto d’equilibrio tra est e ovest, tra nord e sud ma anche dividersi tra i punti cardinali. Per i marinai, infatti, questo punto rappresenta lo spartiacque tra i venti da nord e i venti da sud, basta doppiarlo per entrare in un mondo agitato dai venti del nord o protetti dalla loro forza. La punta della Testa del Gargano è situata in una posizione geografica e paesaggistica straordinaria, è quasi irraggiungibile da terra se non attraverso un sentiero pedonale che parte dalla vicina strada costiera. Si attraversa la fitta pineta e una volta raggiunta la costa, fare attenzione perché la costa precipita e le difficoltà sono molte, lo sguardo si apre verso l’infinito orizzonte marino che si spinge sino all’opposta costa balcanica distante circa 150-170 km. Nel punto più estremo della punta il mare ci circonda quasi a 360 °, all’estremità c’è uno scoglio che dista circa 100 metri dalla punta, molto spesso interessato da correnti che possono essere anche molto forti. Spostandosi lungo il piccolo promontorio lo sguardo spazia, verso sud, sulla bellissima Baia di Campi, verso nord sull’altrettanto straordinaria Baia di San Felice. E’ un mondo colorato dall’azzurro del mare, dal bianco delle ripide falesie calcaree e dal verde dei Pini d’Aleppo, sulla punta, infatti, è presente una delle più belle pinete del Gargano.
Ultimo aggiornamento
15 Maggio 2023, 17:00