Modalità di fruizione: La festa si svolge l’ultima domenica di aprile Cronologia:

Oltre la Festa Patronale dedicata a San Mercurio di Cesarea, altra festività molto sentita dal popolo serrano è la festa della Madonna dell’’Incoronata festeggiata l’ultima domenica di aprile. La festività è strettamente connessa con la tradizione della transumanza. La Madonna Incoronata è celebrata anche nel Santuario omonimo sito nei pressi del Cervaro, antica meta dei transumanti abruzzesi e molisani prima di intraprendere in settembre il viaggio di ritorno nelle proprie terre. Secondo la tradizione il santuario foggiano sorse allorquando nell’anno 1001 ad un feudatario, nel corso di una battuta di caccia, apparve nei pressi del torrente Cervaro la Vergine che, indicando fra i rami di una quercia una statua della Madonna con il Bambino, gli chiese di porla in venerazione in una cappella. Nel frattempo giunse un contadino-pastore, Strèccècapp, che pascolava i buoi, si avvicinò al simulacro, appese ad un ramo della quercia la sua caldarella trasformata in lampada con dell’olio e uno stoppino, e si prostrò in preghiera. Da questo evento deriva la consuetudine dei fedeli di questo santuario di farsi ungere con l’olio benedetto della lampada per ottenere la grazia. La trama di questa “leggenda-apparizione” è simile a quella che fa risalire la nascita della chiesa di S. Maria in silvis in Serracapriola a testimonianza della similitudine nell’origine della devozione. La statua dell’Incoronata del 1700, venerata dai pellegrini a Serracapriola, durante la transumanza prima di proseguire verso il santuario foggiano, appare seduta sul tronco di quercia fra due ali di fogliame con due angioletti che sorreggono la corona. L’opera scolpita in legno di noce, di autore ignoto è stata restaurata nel 1997. Il legame tra il culto e la transumanza è sottolineato dalla tradizione di effettuare, nel sabato che precede la festa un pellegrinaggio penitenziale, a partire dal tratturo in località Passo S.Giacomo per proseguire con la processione attraverso il paese. Un tempo la processione era accompagnata dal carro folcloristico trainato dai buoi. La festa inizia verso la metà di aprile con la novena dell’Incoronata. Nei giorni che precedono la festa, la popolazione viene svegliata al suono dei mortaretti. Il sabato prima della messa e della processione inizia la vestizione del simulacro con i due angioletti, la corona, gli orecchini, il santo rosario e il mantello. L’Incoronata è poi esposta alla contemplazione dei fedeli con una solenne Celebrazione Eucaristica. La domenica, giorno della festa, oltre alle celebrazioni eucaristiche si svolge la processione del simulacro lungo le vie cittadine. Alle ore 24 i fuochi pirotecnici concludono la festività dell’Incoronata.