Via libera PSR Puglia, Pecorella: gran risultato
“Il Disco verde della Commissione europea al programma di sviluppo rurale (PSR) della Puglia, che per il periodo 2014-2020 potrà contare su 1,64 miliardi di euro, rappresenta una grande opportunità anche per il Gargano” . Ne è convinto il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella che accoglie con entusiasmo l’ok di Bruxelles ad un programma fondamentale per potenziare la competitività del settore agro-forestale e per preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi.
“Il Disco verde della Commissione europea al programma di sviluppo rurale (PSR) della Puglia, che per il periodo 2014-2020 potrà contare su 1,64 miliardi di euro, rappresenta una grande opportunità anche per il Gargano” . Ne è convinto il presidente del Parco Nazionale del Gargano Stefano Pecorella che accoglie con entusiasmo l’ok di Bruxelles ad un programma fondamentale per potenziare la competitività del settore agro-forestale e per preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi.
Secondo il nuovo programma, oltre 2200 agricoltori otterranno un sostegno per la ristrutturazione o l’ammodernamento delle loro aziende e circa 2000 giovani agricoltori riceveranno un sostegno finanziario per avviare la propria attività. Si calcola inoltre che circa il 30% delle superfici agricole sarà interessato da interventi legati all’ambiente, in particolare 62mila ettari per la biodiversità, 150mila ettari per migliorare la gestione delle risorse idriche e 180mila ettari per migliorare quella del suolo. Saranno inoltre quasi 139mila gli ettari agricoli che dovrebbero ricevere aiuti per il mantenimento e per la conversione in produzione biologica.
“Tutelare gli ambienti naturali e i relativi contesti agricoli, incentivare l’agricoltura biologica, le filiere di qualità e le tipicità dei territori, sostenere le aziende giovani ed innovative nei processi di produzione e nei servizi in agricoltura, significa contribuire allo sviluppo di un territorio come quello del Gargano, che accoglie tutto questo. Pertanto -conclude Pecorella- non posso che augurarmi che al placet della commissione europea, dopo il proficuo lavoro dell’assessore Di Gioia, possa seguire un concreto coinvolgimento degli enti come i Parchi nazionali nella strategia di indirizzo ed attuativa del PSR per una nuova e più condivisa gestione delle risorse e dei bandi che guardino ad una maggior tutela delle risorse agro-forestali e dei relativi piani di gestione”.
Ultimo aggiornamento
25 Novembre 2015, 15:31