Fusilli: uno dei più grandi amanti del Parco del Gargano è andato via
Stefano Pecorella: Lascia un vuoto incolmabile e tanta tristezza la perdita di una così grande personalità che nutriva un amore viscerale per il nostro territorio”.
“Matteo Fusilli: uno dei più grandi amanti del Parco Nazionale del Gargano è andato via. Lascia un vuoto incolmabile e tanta tristezza la perdita di una così grande personalità che nutriva un amore viscerale per il nostro territorio”. Con l’animo in lutto il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, apprende la notizia della morte di Matteo Fusilli, già Presidente dell’Ente Parco del Gargano. “Abbraccio sentitamene tutta la famiglia di Matteo, che attraversa in questo momento di lutto la prova più difficile della sua vita e, anche se a poco servono le parole, mi sento con spirito libero di riconoscere l’amore profondo che Matteo aveva per questa terra. Tutte le volte che l’ho sentito, la maggior parte privatamente, per chiedere consigli e per confrontarmi, mi ricordava come l’unico stimolo positivo per vincere le grandi resistenze culturali, all’emancipazione sociale ed economica di cui avrebbe, ed aggiungo Io ha bisogno, il Gargano, è sentirsi profondamente innamorato del proprio paese, della propria terra. Ho sempre pubblicamente riconosciuto la sua capacità di visione strategica nel tenere unita la comunità tutta, mettendo in campo azioni che hanno dato straordinario lustro al nostro Gargano, veicolandone l’immagine a livello nazionale ed internazionale. Era l’era dei finanziamenti imponenti per la creazione delle aree protette in Italia, ma il suo peso istituzionale e politico, anche come Presidente nazionale di Federparchi, hanno consentito di rappresentare alla platea nazionale tutte le ricchezze del promontorio: naturalistiche, storiche, religiose in un quadro di valori e tradizioni custodite a dovere. Ciao Matteo, sei andato via con la discrezione che hai sempre avuto in vita. Il Gargano perde uno dei suoi figli più cari ma lo ricorderà perché dopo di lui sopravvivranno i suoi insegnamenti, di cui anch’io gelosamente custodirò memoria”.
Ultimo aggiornamento
5 Agosto 2015, 17:41