Il Presidente Stefano Pecorella eletto tra i componenti della Giunta esecutiva Federparchi
L'Avv. Stefano Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gargano, è stato eletto tra i componenti della Giunta esecutiva di Federparchi (Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali ), nel corso dell'Assemblea (composta da 180 soci) svoltosi a Roma nella giornata di ieri, che segue di poche settimane l'insediamento nel Direttivo del medesimo ed autorevole organo nazionale.
L’Avv. Stefano Pecorella, Presidente del Parco Nazionale del Gargano, è stato eletto tra i componenti della Giunta esecutiva di Federparchi (Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali ), nel corso dell’Assemblea (composta da 180 soci) svoltosi a Roma nella giornata di ieri, che segue di poche settimane l’insediamento nel Direttivo del medesimo ed autorevole organo nazionale.
Nella governance di Federparchi insieme a Pecorella, il Presidente Giampiero Sammuri, Agostino Agostinelli (Parco regionale Adda Nord), Italo Cerise (Parco nazionale Gran Paradiso), Dario Franchello (Presidente del Parco del Beigua), Domenico Pappaterra (Parco nazionale del Pollino) e Salvatore Sanna, confermato vicepresidente.
” Un riconoscimento prestigioso che fa onore al Gargano ed alla Puglia intera- commenta il Presidente Pecorella -. Un nuovo impegno che onorerò portando le istanze di reale sviluppo socio-economico e di vera valorizzazione dell’ambiente (che si intrecciano inevitabilmente con la salute e la qualità della vita) nelle sedi più opportune, affinchè siano date risposte e soluzioni, così come ho sempre fatto durante il mio percorso professionale ed amministrativo. Un pensiero particolare va a tutti i cittadini del Parco Nazionale del Gargano: che questo giorno sia un’ ulteriore occasione di riscatto per una terra straordinaria e che merita un futuro all’altezza delle sue potenzialità ed aspettative. L’ambiente e le Aree Protette – conclude Pecorella – non devono più essere visti e considerati come argomenti di serie b eo di vincolo e d’intralcio, ma devono divenire fulcro dell’agenda delle politiche del governo nazionale e degli enti locali. La nomina della nuova Giunta è arrivata nel giorno in cui Legambiente ha presentato l’annuale rapporto sulla cosiddetta ecomafia: una triste e preoccupante sequela di dati e situazioni che non possono più essere ignorati. L’Italia, è minacciata da troppe azioni speculative (gestione rifiuti, trivellazioni, abusivismo edilizio, ecc) a cui noi ci opporremo con tutte le forze e soluzioni, non solo amministrative, perchè il Belpaese fonda la sua economia sulla bellezza, sulla natura, sui paesaggi, sull’agricoltura, sulla pesca, sull’enogastronomia. Questo è il patrimonio da tutelare e valorizzare per dare davvero propulsione alla ripresa della drammatica situazione economica e sociale nazionale. Le Aree Protette sono uno straordinario laboratorio, una best practices, in cui tutti questi elementi armoniosamente si fondono tra loro garantendo un miglior standard di qualità della vita e di salute, andando a dare valore aggiunto anche ai prodotti ed all’economia che in essa insistono. Ripartiamo da queste certezze per riequilibrare il conflittuale rapporto tra le esigenze dell’uomo ed il diritto di tutela della natura, così come ci ricorda sempre più spesso Papa Francesco con la sua emblematica enciclica”.
Ultimo aggiornamento
3 Luglio 2015, 11:16